In 10 anni più che triplicate le classi offerte sul mercato
I prodotti Sri toccano quota mille
Negli ultimi dieci anni c’è stato un incremento decisivo di fondi che rispondono ai criteri di sostenibilità, sia in termini di nuovi prodotti sia di numero di classi lanciate. ETicaNews ha analizzato l’offerta di tutte le case di gestione operative in Italia e ha individuato tutti quei fondi con esplicito mandato Sri o il cui tema è strettamente legato ad almeno uno dei fattori Esg (Environmental, social and governance). Il risultato di questa analisi è presentato nell’Atlante Sri, l’unica mappa costruita sul campo degli investimenti socialmente responsabili in Italia.
L’Atlante sfiora le 1.000 presenze. Al 31 dicembre 2018, infatti, i fondi Sri sono 288 (erano 120 del 2008), per un totale di 938 classi retail e istituzionali (erano 233 del 2008), emessi da 70 diverse case di gestione. A questi si aggiungono 51 Etf Sri quotati su ETFPlus di Borsa Italiana, emessi da 10 società. Il patrimonio dei fondi Sri distribuiti in Italia a fine 2018 è ormai una cifra vicina ai 70 miliardi di euro. Considerando le dimensioni delle singole share class autorizzate alla vendita in Italia, il gestito dei fondi è di circa 64 miliardi di euro, ai quali si sommano oltre 5 miliari di euro degli Etf (fonte dati MoneyMate).
FONDI SRI IN ITALIA
Relativamente ai fondi Sri, sono state individuate quattro categorie: gli Azionari, i Tematici, i Bilanciati/Flessibili, gli Obbligazionari (governativi e corporate).
A livello geografico, limitatamente alla categoria Azionari, il 48% dei fondi Sri investe in titoli globali, il 20% in Europa, il 13% nei mercati emergenti e il 10% nell’area Euro. Il restante 9% investe in Stati Uniti, Asia Pacifico, Giappone e Cina.
Passando ai fondi Tematici, la tematica maggiormente cavalcata è quella dell’ambiente (41%), con riferimento all’ecologia o al cambiamento climatico. Gli altri focus sono l’acqua, la catena del valore alimentare, le materie prime e l’energia.
I fondi multi asset raggruppano i fondi flessibili, che possono investire in azioni e obbligazioni senza alcun vincolo relativo al loro peso all’interno del portafoglio, e i fondi bilanciati (circa il 72% della categoria), per i quali al contrario esistono limiti per le varie asset class. Tra questi ultimi ci sono ulteriori differenze: si individuano infatti i Bilanciati puri (48%), i Bilanciati obbligazionari (48%) e infine o Bilanciati azionari (4%).
Gli obbligazionari Sri, infine, si suddividono in obbligazionari corporate (66%) e obbligazionari governativi (34%). Tra gli obbligazionari compaiono anche i Green Bond Fund, ossia quei fondi che investono in obbligazioni verdi, strumenti di debito emessi da società che finanziano progetti con impatto positivo sull’ambiente e sul clima. L’Atlante Sri ne conta 14 (rappresentano il 21% dell’offerta obbligazionari Sri), per un totale di 44 classi, emessi da 12 società.
ETF SRI
Passando agli Etf, ETicaNews li ha suddivisi nelle categorie Azionari, Obbligazionari e Tematici. A livello geografico circa un quarto degli Etf Sri Azionari investe in azioni americane. Per quanto riguarda gli Etf Tematici i focus sono l’acqua e l’energia pulita, il clima e l’uguaglianza di genere. Gli Etf obbligazionari prediligono gli investimenti in titoli corporate (area euro e Usa), mentre un solo Etf investe in titoli governativi dell’area euro.
Noemi Primini
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