Il consulente finanziario di oggi e domani secondo Anasf

13 Feb 2024
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La professione del consulente finanziario e la sua evoluzione sono oggetto della IV indagine semestrale che il Centro Studi & Ricerche di Anasf ha condotto presso i propri associati, sono 550 i consulenti che hanno raccolto l’invito.

I risultati della ricerca mostrano come il coinvolgimento delle donne e il ricambio generazionale nella professione siano ancora limitati con 85% del campione costituito da uomini con un’età pari a 56 anni.

Per quanto riguarda l’istruzione, i consulenti finanziari che hanno conseguito una laurea si attestano al 35%, mentre i diplomati risultato essere la categoria più numerosa (53%). Tuttavia vi è attenzione da parte degli associati alla formazione e all’aggiornamento professionale con poco più della metà del campione che è in possesso di una certificazione Efpa, dato incoraggiante anche per la certificazione Esg conseguita dal 48% degli intervistati.

Ogni consulente gestisce circa 220 risparmiatori con un patrimonio amministrato medio compreso tra gli 80mila e i 120mila euro. Anche lato clientela emerge la necessità di un raggiungere maggiormente il mondo femminile poiché, come dichiara il 47% degli associati, solo un terzo del totale dei clienti è rappresentato da donne prime intestatarie.

 

Il 61% degli intervistati dichiara di gestire un portafoglio medio inferiore ai 30 milioni di euro, con solo il 2% che supera i 100 milioni. L’asset class preferita nelle scelte di investimento risulta essere il risparmio gestito, quasi la metà dell’allocazione media di portafoglio, seguito da prodotti assicurativo-previdenziali, liquidità e risparmio amministrato. La quota di prodotti Esg sale del due per cento rispetto rilevazione precedente di giugno 2023, arrivando a costituire in media l’11% dell’asset allocation per il 63% dei consulenti. Inoltre quasi un quarto del campione intervistato ha portafogli in cui oltre il 20% è rappresentato da prodotti sostenibili, segno d’impegno e d’interesse da parte dei consulenti nel promuovere tematiche Esg.

 

Ancora limitato l’utilizzo dei canali digitali come strumento principale per raggiungere la propria clientela (10%), mentre il rapporto personale diretto la fa ancora da padrone e occupa fino il 50% del tempo di ogni consulente finanziario.

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