Whistleblower, doppio successo normativo in Europa e Usa
Doppio passo avanti per le normative sul whistleblower, sui due lati dell’Atlantico. Due giorni fa, secondo una nota di Transparency International, il Consiglio dell’Ue ha formalmente adottato la prima direttiva europea per la protezione dei whistleblower aprendo così la finestra temporale di due anni durante i quali gli Stati membri dovranno trasporre le nuove norme all’interno degli ordinamenti nazionali. Un’occasione unica, per l’Europa nel suo complesso, per assumere la leadership globale in tema di protezione dei whistleblower.
Per l’Italia, spiega sempre la nota di Transparency, ci saranno importanti novità soprattutto per i dipendenti del settore privato, che dovranno ricevere eguale tutela di coloro che lavorano nel pubblico, al momento molto più protetti da possibili ritorsioni a seguito della loro segnalazione.
Negli Stati Uniti, invece, si parla di una legge bipartisan, introdotta al Senato, per cui si prevede una protezione anche a chi denuncia situazioni illecite alla propria organizzazione, prima di (o al posto di) rivolgersi alle autorità. Il Whistleblower Programs Improvement Act (Wpia) intende cambiare l’attuale situazione, per cui viene protetto chi “denuncia” alla SEC o alla Commodities Futures Trading Commission. La nuova normativa dovrebbe anche favorire la remunerazione monetaria per chi contribuisce al successo delle operazioni di contrasto agli illeciti.