Welfare aziendale, Birra Peroni offre i Flexible Benefits

15 Mag 2015
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Birra Peroni punta sul welfare aziendale, ottimizzando i costi a favore del benessere dei propri dipendenti, e lanciando un innovativo piano di Flexible Benefit. L’azienda, infatti, metterà a disposizione dei plafonds in base ai quali i dipendenti di Birra Peroni potranno scegliere tra numerosi servizi, quelli più adeguati alle loro esigenze. Dalla palestra alle rette scolastiche, dall’integrazione al fondo pensione, alla vacanza dei sogni, dalle cure mediche ai libri di testo.

«Da tempo adottata all’estero, l’iniziativa, fortemente voluta da Birra Peroni, è stata discussa con le organizzazioni sindacali nell’ambito delle negoziazioni sindacali per il rinnovo dell’accordo integrativo 2015-2018, siglato lo scorso mese», spiega una nota di Birra Peroni.

«Abbiamo deciso – spiega Anna Taliani, Hr Manager Birra Peroni – di applicare i Flexible Benefits in via volontaria, unilaterale e sperimentale, creando quindi dei veri e propri pacchetti benessere a sostegno del reddito dei nostri dipendenti e dei loro familiari. In questo modo, ognuno potrà scegliere liberamente come spendere la propria quota del budget stanziato per il welfare aziendale. Si tratta, senza ombra di dubbio, di un sistema molto democratico, che tiene conto delle esigenze personali di ogni dipendente». In aggiunta a tale novità, Birra Peroni assegnerà ogni anno buoni spesa e carburante.

«Ritengo – prosegue Taliani – che questo piano s’inserisca perfettamente all’interno degli accordi precedentemente raggiunti grazie alle strategiche, nonché fondamentali, relazioni sindacali. Dopo lo sforzo comune per sostenere la produttività aziendale, con la rinuncia alla fruizione di 48h di Rol (riduzione orario lavoro) residue e con un trattamento di miglior favore in flessibilità rispetto al ccnl, dopo la definizione di welfare package, in cui l’azienda riconosce ai genitori due giorni di permesso in più e promuove percorsi formativi dopo lunghi periodi di assenza per congedi parentali, abbiamo deciso di lanciare un ulteriore segnale positivo che premiasse i nostri dipendenti».

 

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