Vigeo taglia il rating del tabacco. E lo toglie dagli indici
Vigeo ha tagliato lo score del settore tabacco. Una riduzione del giudizio del comparto di ben sette punti, 46/100 a 38.3/100, che, ha spiegato l’agenzia di rating specializzata in valutazioni di responsabilità, rende «le aziende del tabacco non eleggibili negli indici Vigeo Eiris».
Il taglio del reting, a partire da fine aprile, è la conseguenza dell’analisi sui rischi di responsabilità sociale delle aziende. In particolare, «il nuovo score – scrive Vigeo – riflette il basso livello di performance Esg rilevato dall’agenzia, ed è conseguenza della scarsa capacità di queste aziende di adattare il proprio modello economico in modo da ridurre i negativi impatti sulla salute, sull’ambiente e sulla società, in particolar modo nei Paesi in via di sviluppo, con i relativi rischi reputazionali e legali».
Sui 27 criteri di rating applicati al tabacco, tre sono stati azzerati: rispetto per i diritti umani e prevenzione delle violazioni; gestione degli impatti sociali negativi dovuti al consumo di tabacco; sicurezza del prodotto e suo impatto sulla salute.
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