Nel 2015 è stato recuperato il 94,4% di verde, organico, carta, plastica, vetro, legno, metallo e ferro, confermando i risultati degli anni scorsi. Sono i dati del report 2016 sulla tracciabilità dei rifiuti nelle proprie aree di competenza, presentato da Hera alla fiera Ecomondo la scorsa settimana. Risultati che, si legge nella nota, «valgono un beneficio economico di 27 euro a famiglia. Hera è in anticipo di 15 anni sull’obiettivo UE di riduzione della discarica».
Mediamente, precisa sempre Hera, la quantità di rifiuti scartati dagli impianti nel processo di recupero (perché non idonei a essere riciclati o inquinati da frazioni estranee) è di appena il 5,6 per cento. «Questo risultato è stato raggiunto grazie all’impegno dei cittadini, ma anche agli investimenti fatti negli ultimi anni da Hera negli impianti di selezione e recupero. I nuovi lettori ottici attivati in cinque impianti di selezione di Herambiente, per esempio, hanno migliorato sensibilmente la qualità del recupero».
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