assogestioni dedica un percorso. i player chiedono un sistema

Verso un Salone del risparmio Sri

21 Mar 2016
Editoriali SRI Finance Commenta Invia ad un amico
Al prossimo Salone del risparmio, nove eventi sugli investimenti responsabili. Anche il Forum mette la sua firma. Mentre Assogestioni spiega: «Adesso la spinta viene dagli operatori». Nelle ETsri.intervista, emerge la necessità di ridisegnare il modello in Italia

editoriale_blu_home«Per la prima volta nei sette anni di storia del Salone, Assogestioni propone un percorso tematico (P4) sul tema dell’investimento sostenibile e responsabile e dell’impact investing: sono infatti previste per l’edizione 2016 otto conferenze e un corso di formazione sul tema della finanza sostenibile». Queste parole sono quelle del Forum per la finanza sostenibile che, sul sito Investiresponsabilmente, sottolinea il momento chiave a proposito del risparmio gestito italiano.

Oltre alla novità di un percorso dedicato, colpiscono altri segnali che arrivano dall’evento in programma i prossimi 6-7-8 aprile. In primo luogo, merita un’analisi la schiera dei soggetti che hanno promosso gli eventi. C’è una notevole predominanza di investitori internazionali e di notevoli dimensioni: Morningstar, Candriam, Selectra, M&G e Bnp Paribas Investment Partner (per il corso di formazione). A questi si aggiungano gli italiani Etica Sgr e Generali Investments. Estremamente significativa, poi, la presenza di un convegno con la firma del Forum per la finanza sostenibile. Quest’ultimo, infatti, ha da anni sviluppato il proprio “salone”: la SettimanaSri che si svolge a novembre, una serie di eventi dedicati, in cui presentare tendenze, novità e protagonisti nell’ambito dell’investimento responsabile. La liaison con il Salone della finanza tradizionale è un indicatore della maturità dell’ambito Sri, oggi pronto a confrontarsi con il risparmio a tutto tondo.

LA NUOVA SPINTA DEGLI OPERATORI

Infine, tra gli eventi c’è quello firmato dall’associazione organizzatrice, Assogestioni. Nelle ultime edizioni c’era stato un andamento contrastato nei confronti delle tematiche Sri, ossia si erano alternati passi convinti ad altri più timorosi di anticipare i tempi. Quest’anno, la scommessa era stata fatta già al momento di definire i percorsi, alla fine dello scorso anno. Anche perché, come spiega Manuela Mazzoleni responsabile area Operations e Mercati di Assogestioni, «mentre negli anni abbiamo cercato noi di agire da stimolo, questa volta la spinta è arrivata dagli operatori». Insomma, sono i gestori che cercano uno spazio in cui spiegare la finanza Sri e presentare i propri progetti.

LE VOCI DEI PROTAGONISTI

Non solo. Gli operatori cominciano ad avere ben chiaro il percorso, con le relative necessità, che gli investimenti Esg si devono preparare ad affrontare. Per approfondire questo tema, ETicaNews ha avviato all’inizio del 2016 una serie di interviste (vedi le ETsri.intervista) con i principali gestori operanti in Italia. È sufficiente scorrere i titoli per trarre un messaggio importante. Accanto alla consapevolezza di un mercato che comincia a essere concreto (bella la definizione di  Philippe Zaouati di Mirova «come il bio nel food»), c’è una richiesta quasi generale di un maggiore supporto di sistema. Che significa un supporto normativo (spesso per allinearci alle condizioni di altri Paesi, in primis la Francia), ma anche un supporto di modello («una label nazionale» l’ha chiamata Franca Perin, Head of Sri di Generali Investments).

Questo Salone del risparmio è senz’altro un’occasione per creare il sistema. Ma serviranno altri passi, fatti di comunicazione e, soprattutto, ricerca e formazione. E, forse, anche un Salone del risparmio Sri.

Perché un Salone passa. Il risparmio, invece, resta. E cambia.

 

 

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