Uno standard per la lobbying responsabile sul clima
Un gruppo di investitori ha pubblicato il Global Standard on Responsible Climate Lobbying (Rcls), un nuovo piano d’azione in 14 punti per intensificare la pressione sulle lobby aziendali sul clima.
Come anticipato nella rassegna sostenibile (OB/ 291 “Clima, gli investitori esigono lobby aziendali responsabili”), il nuovo standard esorta le aziende a impegnarsi in una lobbying responsabile sul clima, a rivelare il sostegno dato ai gruppi commerciali che fanno lobbying per loro conto e ad agire se ciò è contrario agli obiettivi climatici globali stabiliti dall’Accordo di Parigi.
Il network di investitori dietro all’iniziativa, che lavora con oltre 3.800 membri e rappresenta oltre 130 trilioni di dollari di asset, ha anche avvertito le aziende che non si atterranno al piano che rischiano di veder sottoposte le proprie azioni al voto degli azionisti. I promotori, infatti, hanno chiaramente detto di essere pronti a depositare risoluzioni nelle assemblee degli azionisti di chi non si allinea allo standard.
Il Rcls è stato sviluppato dal regime pensionistico svedese Ap7, Bnp Paribas Asset Management e il Church of England Pensions Board. Inoltre, è sostenuto da gruppi di investitori che sostengono che le lobby che hanno cercato di ritardare, diluire o bloccare l’azione per il clima da parte dei governi sono contrarie ai loro interessi.
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