Call for Evidence di Esma sulle preferenze di sostenibilità
Esma ha lanciato lo scorso 16 giugno una call for evidence sull’integrazione delle preferenze di sostenibilità nella valutazione dell’idoneità e nelle modalità di governance dei prodotti per verificare l’evoluzione del mercato e le modalità con cui le imprese di investimento stanno applicando i nuovi requisiti regolamentari.
Tutto ciò a seguito dell’aggiornamento della Mifid II che ha integrato i requisiti di sostenibilità per le imprese di investimento alla quale sono seguiti gli orientamenti Esma.
I punti contenuti nella call for evidence sono diversi e sono suddivisi in diverse sezioni.
3.1 Sustainable finance and financial education
L’Esma ribadisce l’importanza di educazione finanziaria. Nella call for evidence troviamo infatti domande volte a capire quali sono le azioni che gli investitori hanno implementato all’interno della loro organizzazione per tenere conto delle nuovi requisiti relativi alle preferenze di sostenibilità e indagini su quali aspetti specifici della finanza sostenibile gli investitori retail faticano a comprendere.
Esma interroga il mercato anche sull’esistenza di iniziative specifiche di educazione finanziaria sulla finanza sostenibile sviluppate da associazioni di consumatori, associazioni di categoria o altre organizzazioni.
3.2 Sustainability preferences
La valutazione delle preferenze di sostenibilità dei clienti si conferma un punto decisivo tanto che Esma vuole approfondire quali sono le esperienze/reazioni dei clienti ai nuovi questionari o quale definizione di investimento sostenibile viene scelta più spesso dai clienti.
La call for evidence punta inoltre a capire anche se le aziende sono in grado di soddisfare le preferenze di sostenibilità espresse dai clienti, in particolare in relazione a Tassonomia, Sfdr e Pai.
3.3 Assessment of suitability
L’idoneità deve essere sia a livello di singolo prodotto sia a livello di portafoglio. Ulteriori domande riguardano anche la raccolta delle preferenze dei clienti in materia di sostenibilità in relazione ai Pai.
Esma dichiara che si possono applicare diversi approcci per valutare le caratteristiche Esg dei prodotti in vista della loro successiva corrispondenza con le preferenze di sostenibilità del cliente e pone una serie di domande per capire quali sono quelli adottati dal mercato.
3.4 Product governance and sustainability
Secondo le modifiche della MiFID II, i produttori e i distributori devono specificare gli obiettivi di sostenibilità con cui il prodotto è compatibile. Esma è interessata a capire in che modo i nuovi requisiti vengono attuati nella pratica.
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