Uk, fondo pensione sposta 28 mld di sterline sugli Esg
The People’s Pension, uno dei maggiori fondi pensione del Regno Unito ha ritirato 28 miliardi di sterline da State Street, in disaccordo, scrive Radiocor, rispetto al disimpegno in materia Esg da parte dei maggiori gestori statunitensi. Dopo una revisione della sua politica di investimento responsabile, il fondo britannico ha deciso di affidare un mandato di investimenti per 20 miliardi di sterline su azioni ad Amundi e 8 miliardi di sterline di asset a reddito fisso a Invesco. Il fondo ha mantenuto solo 5 miliardi di sterline con State Street, che in precedenza gestiva tutte le sue attività.
La mossa arriva nel contesto di crescenti tensioni tra gli investitori a lungo termine e i gestori patrimoniali statunitensi, che hanno declassato gli investimenti ambientali, sociali e di governance dopo l’elezione di Donald Trump. «Scegliendo Amundi e Invesco abbiamo scelto di dare priorità alla sostenibilità, alla gestione attiva e alla creazione di valore a lungo termine», ha dichiarato Mark Condron, chair of trustees di The People’s Pension, che mira a «bilanciare una forte performance finanziaria con principi di investimento responsabili».
«Il tema principale è stata la crescente differenza nel posizionamento dei gestori statunitensi rispetto a quelli europei. È un dato importante», ha dichiarato Dan Mikulskis, chief investment officer di People’s Partnership, che gestisce la People’s Pension. Il fondo britannico mira ad allineare tutti i suoi investimenti all’obiettivo di mantenere il riscaldamento globale al di sotto di 1,5 gradi centigradi rispetto ai livelli preindustriali.
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