La multinazionale petrolifera statunitense ExxonMobil ha avvertito che bloccherà miliardi di dollari in investimenti per il clima in Europa se l’Ue non ridurrà l’onere normativo climatico per le aziende.
Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 363 “Troppe norme: Exxon minaccia di abbandonare l’Ue), Karen McKee, presidente della divisione Product Solutions del gigante energetico, ha dichiarato al Financial Times che la società ha accantonato 20 miliardi di dollari per progetti di decarbonizzazione tra il 2022 e il 2027, ma che la burocrazia del blocco potrebbe spingerla a investire altrove.
Il colosso petrolifero ha aggiunto che le ambiziose normative europee relative al clima hanno avuto un «impatto molto negativo» sulle imprese e hanno portato a procedure «lente e tortuose» per accedere ai finanziamenti e avviare progetti.
McKee ha commentato che i recenti sviluppi normativi Ue non instillano fiducia in politiche prevedibili a lungo termine e si è detta preoccupata per quella che ha definito la «deindustrializzazione dell’economia europea».
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