Transparency, l’Italia migliora contro l’exporting corruption
Transparency International ha pubblicato la scorsa settimana la dodicesima edizione del suo “Report Exporting Corruption – Assessing Enforcement of the Oecd Anti-Bribery Convention” che valuta l’attuazione dei principi contenuti nella Convenzione Ocse contro la corruzione internazionale.
Il Report rileva che solo 11 delle 44 giurisdizioni esaminate mettono in pratica la Convenzione in modo attivo o moderato contro le società che corrompono all’estero. L’Italia migliora la propria posizione, ed è assieme a Germania, Israele, Norvegia Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti, tra quelli con applicazione attiva della Convenzione. Australia, Brasile, Portogallo, Svezia hanno una applicazione moderata. Quattro Paesi che rappresentano il 6,7% delle esportazioni mondiali, registrano livelli di applicazione in calo (Austria, Canada, Finlandia e Corea del Sud).
Report Exporting Corruptiontransparency