Transizione ecologica, per 8 aziende italiane su 10 è necessaria
Le imprese italiane sono pronte ad intraprendere il percorso della transizione ecologica? Più di 8 su 10 (83%) lo ritiene necessario, poiché ritiene la transizione un tassello basilare per superare le crisi ambientali ed economiche attuali.
È quanto emerge dall’indagine, che sarà presentata agli Stati Generali della Green Economy, promossi dal Consiglio Nazionale della Green Economy, in occasione di Ecomondo Key Energy, a Rimini l’8 e il 9 novembre prossimi, realizzata dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile e da Ey, e pubblicata all’interno della Relazione sullo stato della green economy 2022.
La ricerca “Le imprese italiane e la transizione ecologica” indaga l’atteggiamento degli imprenditori su potenzialità, ostacoli, aspettative, misure necessarie della transizione ecologica. Secondo una nota, il 62% delle imprese vede proprio nell’attuale periodo storico maggiori ragioni per intraprendere un percorso di transizione ecologica, vista come opportunità strategica.
Realizzata a settembre 2022, la ricerca offre la fotografia attuale di come un campione di 1.000 imprese italiane (piccole sopra i 10 dipendenti, medie e grandi, appartenenti ai principali settori) stia vivendo la transizione ecologica in questo periodo di alti prezzi dell’energia e di incertezza sul futuro dell’economia.
Tre aziende su quattro (il 76%), prosegue la nota, sono convinte che l’Italia dovrebbe essere fra i promotori della transizione ecologica perché questa scelta metterebbe il Paese all’interno del gruppo avanzato delle economie mondiali. L’ostacolo maggiore per la transizione ecologica è rappresentato dalla burocrazia per ben il 50% delle imprese.
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