il nuovo organismo avvia lunga consultazione
Tnfd (taskforce natura), c’è framework beta
La Taskforce on Nature-related Financial Disclosures (Tnfd) ha rilasciato ieri la prima versione beta del suo framework per la gestione dei rischi e per il reporting relativi alla natura. Si tratta del primo passaggio concreto dell’organismo nato nell’estate del 2021 sulle orme della cugina Taskforce on climat related financial disclosure (vedi l’articolo Dopo la Tcfd (clima), la Tnfd sulla natura). Il primo framework era stato annunciato per l’avvio del 2022. E, in effetti, ieri la nuova taskforce ha rispettato l’obiettivo, «segnando – si legge in una nota della Tnfd – un passo importante da parte del mercato per affrontare il rischio di perdita della natura per l’economia globale e ridurre l’impatto sulla natura».
«La versione beta di oggi – prosegue la nota – è il primo approccio integrato per incorporare l’analisi dei rischi e delle opportunità legati alla natura nel cuore del processo decisionale aziendale e finanziario. Il prototipo di struttura segna l’inizio di un processo di 18 mesi di consultazione e sviluppo insieme a una vasta gamma di attori di mercato e stakeholder. Seguendo un approccio di innovazione aperta, Tnfd spera di accelerare lo sviluppo del quadro e migliorare costantemente la sua rilevanza, usabilità ed efficacia prima di rilasciare le sue raccomandazioni nel terzo trimestre del 2023».
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Questa prima versione beta del modello Tnfd comprende tre componenti:
- le Linee guida fondamentali, compresi i concetti e le definizioni chiave basati sulla scienza, per aiutare un’ampia gamma di partecipanti al mercato a comprendere la natura, i rischi e le opportunità legati alla natura;
- le Raccomandazioni di divulgazione allineate all’approccio e al linguaggio della guida sul clima sviluppata dalla Task Force on Climate-related Financial Disclosures (Tcfd);
- una guida pratica sull’analisi dei rischi e delle opportunità legati alla natura che le aziende e le istituzioni finanziarie possono considerare di incorporare nei loro processi di gestione del rischio e del portafoglio aziendale.
