Basta con le erogazioni di charity per progetti singoli. Serve un approccio differente, che preveda una continuità e una sostenibilità nel tempo e, soprattutto, coinvolga nell’iniziativa il territorio in cui si sviluppa. Potrebbe essere il “manifesto” del social business all’italiana, declinato in chiave impact investment.
I cittadini di sua Maestà alzano la voce nella richiesta di una consulenza finanziaria più attenta alle questioni etiche e ambientali. Perché quasi la metà di loro (il 46%) è pronto ad allocare una parte del patrimonio o della pensione in impact investment. Sono alcuni dei risultati emersi in questi giorni nel corso della National
Il crowdfunding è legge? Per Chiara Spinelli, project manager di Eppela (progetto italiano di crowdfunding di successo, si veda l'articolo "Eppela e il crowdfunding all'italiana"), potrebbe essere un'occasione mancata. Secondo i diretti interessati, infatti, il decreto Crescita 2.0 guarda a fornire un'opportunità ai progettisti
Nell’Italia che sembra finalmente essersi decisa a fare piccoli passi per regolare il crowdfunding, almeno stando al testo di presentazione del decreto “Crescita 2.0“, c’è una realtà che, messi da […]
Il green? Potrebbe presto finire al verde. Finora, gli “affari” sono andati bene, ma per il prossimo futuro il settore lancia quello che in gergo finanziario potrebbe essere definito un "profit warning". In base all'Osservatorio "Green Economy on capital Markets 2012" di VedoGreen, che ha analizzato i risultati economico-finanziari
Il verde, evidentemente, non è soltanto il colore dei dollari. Verde è un criterio di investimento anche per la finanza che conta, quella formata da banche, fondi pensione, grandi patrimoni familiari e via discorrendo di grossi capitali. In base a uno studio realizzato lo scorso settembre da VedoGreen, società appartenente al gruppo
Più che una City for Good è una City for ghost. La battuta è fin troppo facile e senza dubbio anche troppo malevola. Ma porta dritto al risultato: l’iniziativa annunciata […]
Scoprire le regole dei mercati e il principio di domanda e offerta? Roba che vale il Nobel. Soprattutto se si applica anche al mercato del lavoro, piaga sociale che colpisce […]
Il rapporto tra il settore Farma e la sostenibilità non è certo facile. Le società farmaceutiche devono muoversi tra le opportunità date da un mercato molto redditizio da un lato e l'esigenza sociale di medicine vendute a un prezzo ragionevole, che tiene conto della salute di tutti, dall'altro.
La finanza più vicina al social business ha il fiato corto. Dopo l’analisi generale dei conti delle mutue in autogestione (Mag) presentata nell’articolo di inizio ottobre (Batte (piano) il cuore delle mag), lo conferma l’analisi specifica dei conti di una delle più importanti realtà di questo particolare settore, quella milanese