Tim, esordio da 1 miliardo per il suo primo sustainability bond
Tim ha esordito nel mercato del reddito fisso sostenibile, collocando lunedì 11 gennaio il suo primo sustainability bond da 1 miliardo, a cedola fissa con scadenza a otto anni (18 gennaio 2029). L’operazione permetterà a Tim di estendere la scadenza media del proprio debito, ottenendo capitali eccedenti rispetto alle scadenze del 2021, ed è stata ben accolta dai mercati: la domanda ha superato quota 4 miliardi di euro. Proprio nel mese di dicembre il Gruppo Tim aveva presentato il Sustainability Financing Framework presso la comunità finanziaria, coinvolgendo circa quaranta investitori istituzionali.
Il bond e i proventi derivanti dalla raccolta andranno a finanziare oltre ai progetti di natura green, tra cui la trasformazione della rete da rame in fibra con annesso efficientamento energetico, anche progettualità corporate ad impatto sociale, primo caso in Italia, in linea con quanto previsto dai criteri descritti dal Sustainability Financing Framework.
Per quanto riguarda il pricing dell’obbligazione, la cedola fissa stabilità è pari a 1,625%, al di sotto del mercato secondario di riferimento. L’attuale rendimento a scadenza dell’1,75% corrisponde a un rendimento di 205,6 punti base al di sopra del tasso di riferimento (mid swap). La data stabilita per l’entrata in vigore del regolamento è il 18 gennaio. Le obbligazioni saranno emesse nell’ambito del programma Emtn (Euro Medium Term Note Programme) da 20 miliardi di euro del Gruppo e saranno quotate alla Borsa del Lussemburgo.
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