Svolta green di Apple: zero impatto ambientale entro il 2030
Neutralità climatica entro il 2030. È questo l’impegno che Apple ha preso verso i consumatori. Il 21 giugno la società, già a emissioni zero per quanto riguarda le attività corporate, ha dichiarato di voler rimuovere le emissioni di carbonio da tutte le sue attività, compresi i suoi prodotti e i migliaia di fornitori che compongono l’intera catena di fornitura (le cosiddette emissioni Scope 3), entro i prossimi dieci anni.
Nello specifico, la Big Tech californiana vuole raggiungere il 75% dell’obiettivo riducendo le emissioni, mentre per il restante 25% verranno messe in campo misure compensative (ad esempio piantare alberi e ripristinare habitat naturali).
Apple non è l’unica multinazionale della Silicon Valley impegnata in progetti di rimozione della CO2. Anche Microsoft all’inizio di quest’anno ha detto che investirà 1 miliardo di dollari nei prossimi quattro anni in tecnologie di rimozione del carbonio basate sull’ingegneria. Mentre Amazon ha pianificato di diventare carbon neutral entro il 2040.
Secondo il rapporto ambientale più recente, relativo all’anno fiscale 2018, l’impronta di carbonio di Apple è stimata a 25,2 milioni di tonnellate.
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