Sviluppo sostenibile, le 10 raccomandazioni Asvis alla finanza
L’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile (Asvis) ha pubblicato la nuova edizione del suo position paper “Finanza per lo sviluppo sostenibile”. Il documento, realizzato da un gruppo di lavoro trasversale ad hoc, offre un quadro sull’evoluzione del contributo della finanza alla sostenibilità e sulle prossime sfide che toccheranno questo settore.
In particolare, l’Asvis ha sintetizzato le idee espresse nel paper in dieci raccomandazioni per orientare il lavoro degli stakeholder nei prossimi anni:
- Finanziare la transizione giusta gestendo correttamente e attentamente il processo, anche attraverso un significativo incremento di risorse.
- Favorire davvero la finanza d’impatto e gli investimenti sostenibili rafforzando gli strumenti di regolazione a partire dalla Tassonomia.
- Adottare le tecniche della finanza di impatto e dare impulso alla Tassonomia per gli obiettivi sociali, oltre che per quelli ambientali.
- Modificare i modelli di business degli operatori finanziari, rafforzando i processi di identificazione dei rischi Esg e la loro quantificazione nei modelli di rischio.
- Accelerazione nell’adozione delle direttive europee sul reporting di sostenibilità, per consentire a imprese e sistema finanziario di adattarsi al nuovo contesto in tempi brevi.
- Consolidamento degli strumenti di finanza pubblica europea per la sostenibilità per imprimere all’economia europea un cambio di paradigma funzionale al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
- Utilizzo del Pnrr per sviluppare la capacità di progettazione delle amministrazioni pubbliche.
- Promuovere azioni per sostenere la finanza per il consumo sostenibile.
- Utilizzare strumenti di regolazione e promuovere l’azione di mercato per rafforzare l’orientamento sostenibile dei consumi.
- Utilizzare la finanza per raggiungere l’obiettivo della parità di genere.
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