Sviluppo sostenibile, il Csr manager network scrive a Conte
Il Presidente del Csr manager network Fulvio Rossi si è rivolto – a nome dell’associazione nazionale dei manager e dei professionisti della Sostenibilità – al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte con un appello pubblico, in cui sottolinea l’importanza di imprimere un orientamento lungimirante alla fase di ripresa delle attività economiche e sociali, in nome dello sviluppo sostenibile.
La lettera rileva come affrontare i nodi dello sviluppo sostenibile non sia un lusso, «qualcosa da rimandare a un secondo momento, dopo che ci saremo rialzati»: è invece il modo migliore per tornare a svilupparsi senza tornare indietro, per costruire un Paese più dinamico ed equo. E indirizza l’appello lungo quattro direttrici principali:
- perché l’azione di Governo si orienti con la bussola della sostenibilità anche nella fase di ricostruzione dell’economia;
- perché il nostro Paese imbocchi con decisione la strada della decarbonizzazione e dell’economia verde, dove già vanta eccellenze, facendone il catalizzatore della crescita dell’occupazione e dell’inclusione sociale;
- perché il sistema finanziario e le politiche pubbliche premino le attività che più rispondono ai bisogni sociali e del contrasto al cambiamento climatico;
- perché le imprese che adottano strategie coerenti con gli obiettivi dello sviluppo sostenibile siano guardate e seguite come un esempio virtuoso.
La lettera vede tra i primi firmatari rappresentanti del mondo dell’impresa e della sostenibilità, ma è aperta alla firma di tutti i cittadini che credono che la sostenibilità debba essere un asse portante del futuro sociale ed economico dell’Italia. Al 28 aprile l’appello aveva raccolto 500 firmatari. Ecco alcuni dei primi nomi pubblici che l’hanno sostenuta:
Catia Bastioli, presidente Kyoto Club
Francesco Bicciato, segretario generale Forum finanza sostenibile
Innocenzo Cipolletta, presidente Assonime
Enrico Falck, presidente Sodalitas
Sabrina Florio, presidente Anima per il sociale nei valori d’impresa
Marco Frey, presidente Global compact network Italia
Enrico Giovannini, portavoce Asvis
Patrizia Grieco, presidente Comitato per la corporate governance
Giuseppina Gualtieri, presidente Impronta etica
Stefano Micossi, direttore generale Assonime
Pietro Negri, presidente Forum finanza sostenibile
Raimondo Orsini, direttore Fondazione per lo sviluppo sostenibile
Ermete Realacci, presidente Fondazione Symbola
Rossana Revello, imprenditore e presidente gruppo tecnico responsabilità sociale d’impresa di Confindustria
Edoardo Zanchini, vicepresidente Legambiente