Studio Ibm, per i ceo la priorità diventa il capitale umano

3 Feb 2021
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Per la maggior parte dei ceo la priorità per i prossimi anni sarà la gestione del capitale umano, inteso come forza lavoro. Lo riporta lo studio di Ibm “Find your essential”,  realizzato in collaborazione con Oxford Economics, attraverso interviste a 3mila amministratori delegati di quasi 50 Paesi operanti in 26 settori. I risultati dello studio sono stati messi in relazione con quelli di analoghe ricerche sui ceo che Ibm ha condotto negli ultimi 20 anni.

L’analisi evidenzia come i ceo più performanti (a capo di aziende che hanno registrato nei tre anni precedenti una crescita di fatturato maggiore rispetto ad aziende similari) siano focalizzati su talento, tecnologia e partnership per guidare lo sviluppo nel post-pandemia.

La maggior parte dei ceo ha riferito che l’obiettivo principale del 2020 è stato quello di potenziare la forza lavoro remota. Una delle principali sfide dei prossimi anni sarà quella di gestire una forza lavoro distribuita: lo pensa il 50% dei ceo di successo, contro il 25% di quelli che hanno ottenuto performance inferiori rispetto ai loro pari negli ultimi tre anni.

Inoltre, il 77% degli amministratori delegati più performanti a livello mondiale e il 54% dei CEO italiani riferiscono che daranno la priorità al benessere dei dipendenti anche se ciò può influire sulla profittabilità a breve termine dell’azienda, rispetto al 39% di quelli meno performanti, il che riflette la particolare attenzione che i top manager di successo hanno nei confronti delle proprie risorse.

 

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