Standard Ethics assegna il rating alle big francesi e boccia il lusso. L’agenzia ha comunicato di aver emesso lo Standard Ethics Rating sulle quaranta maggiori società quotate francesi. E, scorrendo la tabella dei giudizi, è interessante osservare che anche al di là delle Alpi le società del lusso non brillano per eticità. I colossi Lvmh, L’Oreal e Kering sono tutti nella parte finale della classifica. Il punto è che sul giudizio di Standard Ethics pesano molto le questioni legate alla governance, cosa che penalizza la capogruppo Kering (controllata dalla holding Artemis) assai più di alcune sue società controllate.
«La decisione di mettere sotto osservazione le società transalpine – si legge in una nota – può rendere l’osservazione delle principali società europee più comparabile alla luce dell’agenda europea ed internazionale sui temi della sostenibilità, della gestione dei rischi reputazionali e dei modelli di governo societario».
La prossima costruzione dello Standard Ethics French Index, considererà, nei pesi del nuovo indice (composto dalle quaranta società), il livello del rating attribuito.
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