Standard Ethics ha comunicato ieri l’elevazione del Rating di UnipolSai che passa a “EE-” dal precedente “E+”.
«La decisione di risolvere casi di Interlocking Directorship – si legge in una nota – di non cumulare, dal 2016, deleghe operative tra i cda di Unipol Gruppo Finanziario e la controllata UnipolSai, è un elemento determinante nella nuova governance».
«Si possono aggiungere, tra i nuovi fattori positivi – prosegue la nota – anche implementazioni di varia natura del Codice Etico, approvate nel novembre 2015, come la valorizzazione del tema della corretta competizione (tra le “finalità”) e una più stringente clausola di responsabilità degli amministratori (tra “principi di compor-
tamento”). Sono menzionabili, inoltre, migliorie nelle informazioni fornite dai siti web del Gruppo. Infine, nel quadro della Solvency II, sono operative procedure di Risk Management e trasparenza che, seppure cogenti, concorrono a limitare rischi reputazionali in un contesto di positiva adozione di strumenti di Csr (come nel caso di UnipolSai)».
«Una prospettica adesione ai principi di Csr promossi delle Nazioni Unite, dall’Ocse e dall’Unione Europea (come il principio “Comply or Explain”), potrebbero produrre ulteriori effetti positivi».
comply or explaininterlockingStandard EthicsunipolUnipolSai