S&P Global lancia uno score sul rischio climatico
Gli asset delle grandi società presenti nell’indice S&P Global 1200 sono esposti a un rischio crescente di impatto climatico. È quanto emerge dai risultati delle analisi di S&P Global sull’impatto finanziario del cambiamento climatico.
Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 308 “Rischio climatico, S&P Global dà i voti alle società”), la scorsa settimana, il fornitore di rating ha lanciato il suo nuovo dataset “Physical Risk Exposure Scores and Financial Impact”, che calcola e assegna un punteggio al rischio climatico di più di 20mila aziende e oltre 870mila asset.
Emerge che, entro il 2050, oltre il 90% delle aziende più grandi del mondo avrà almeno un asset altamente esposto agli impatti fisici dei cambiamenti climatici. E, se non si tagliano le emissioni, entro il 2090, il 98% delle maggiori imprese potrebbe essere esposto a un rischio significativamente alto.
Se invece si raggiungesse l’obiettivo dell’Accordo di Parigi di limitare il riscaldamento globale a meno di 2°C, la quota di grandi società con asset ad alto rischio fisico potrebbe scendere al 39 per cento.
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