Sodalitas: sostenibilità sociale è un driver competitivo
La sostenibilità sociale d’impresa sta emergendo come un elemento chiave per la competitività aziendale, come evidenziato dal 3° Rapporto dell’Osservatorio sulla Sostenibilità Sociale d’Impresa, presentato dalla Fondazione Sodalitas. Lo studio analizza le percezioni e aspettative degli italiani riguardo all’impegno aziendale nei settori sociale e ambientale, mostrando come la sostenibilità possa diventare una leva strategica per il successo.
Secondo Alberto Pirelli, Presidente di Fondazione Sodalitas, «la sostenibilità non è solo un valore etico, ma un driver strategico fondamentale per la competitività». Le imprese che integrano obiettivi sociali e ambientali nelle strategie generano innovazione e valore, guadagnando fiducia e reputazione tra i consumatori. Il rapporto sottolinea inoltre che un impegno concreto in sostenibilità, comunicato in modo trasparente, può tradursi in vantaggi economici e influenzare positivamente le scelte dei consumatori.
L’indagine ha rivelato che:
- Conoscenza della sostenibilità: sebbene molti italiani conoscano il concetto, solo il 19% si sente competente in materia. L’Agenda 2030 e i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile sono poco conosciuti.
- Sostenibilità ambientale e sociale interconnesse: i cittadini vedono entrambe le dimensioni come prioritarie. Le principali aree su cui agire sono lavoro e crescita economica, contrasto al cambiamento climatico e salute.
- Ruolo delle imprese: le aziende sono percepite come attori chiave per il cambiamento sociale e ambientale, ma i cittadini richiedono un impegno maggiore, in particolare per il rispetto dei diritti dei lavoratori e la protezione ambientale.
- Vantaggi per le imprese: l’impegno in sostenibilità influisce positivamente sulla reputazione aziendale e sulle decisioni di acquisto dei consumatori, ma solo se comunicato in modo chiaro e coerente.
- Giudizio sulla comunicazione della sostenibilità: la comunicazione aziendale sulla sostenibilità è giudicata poco credibile e incompleta. I consumatori si informano principalmente tramite media esterni e passaparola.
- I giovani più informati e esigenti: le fasce giovanili (18-24 anni) sono le più consapevoli e sensibili alla sostenibilità, considerando le scelte aziendali determinanti per la loro percezione e le decisioni d’acquisto.
Il 3° Rapporto dell’Osservatorio Sodalitas evidenzia come la sostenibilità sociale rappresenti una risorsa chiave non solo per rispondere alle esigenze della società, ma anche per acquisire un vantaggio competitivo in un mercato sempre più sensibile a questi valori.
L’Osservatorio continuerà a monitorare l’evoluzione della sostenibilità sociale d’impresa attraverso un costante dialogo con aziende leader del settore.
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