Singapore, disclosure climatica obbligatoria dal 2025
Singapore ha annunciato che a partire dal 2025 implementerà requisiti obbligatori di rendicontazione relativa al clima per le società quotate e non quotate, in linea con gli standard International Sustainability Standards Board (Issb) degli Ifrs.
Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 364 “Singapore, reporting climatico diventa obbligatorio dal 2025”), le nuove regole saranno implementate con un approccio graduale, a partire dalle società quotate nel 2025. Nel 2027 i requisiti saranno obbligatori anche per le grandi società non quotate con almeno un miliardo di dollari di fatturato e 500 milioni di dollari di asset.
Inoltre, saranno introdotti gradualmente anche obblighi specifici per ciascun gruppo: il primo anno, le società quotate saranno tenute a riferire solo sulle emissioni Scope 1 e 2; dal 2026 dovranno fare anche la disclosure delle emissioni Scope 3; e dopo due anni dovranno ottenere un’assurance esterna sul reporting. Le grandi società non quotate seguiranno una tempistica simile, con il reporting di emissioni Scope 3 previsto dal 2029.
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