Singapore, al via la piattaforma per lo scambio di carbonio
Singapore ha lanciato Climate Impact X, la piattaforma per lo scambio di carbonio, nato da una joint venture tra Singapore Exchange, l’investitore statale Temasek e le banche Dbs e Standard Chartered.
Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 339 “Singapore entra nel mercato dello scambio di carbonio”), nel primo giorno di negoziazione sono state scambiate 12mila tonnellate di emissioni e il prezzo iniziale stabilito per i crediti di carbonio è stato di 5,36 dollari per tonnellata, circa quattro volte quello per un simile contratto sulla prima piattaforma di scambio al mondo, Cbl. Tra le società che hanno partecipato alle operazioni, anche le big Chevron, Vitol, Standard Chartered e la cinese Cicc.
Singapore ha quindi deciso di scommettere sulla crescita di un settore che è sempre più criticato per il greenwashing aziendale. L’obiettivo è di diventare la principale piattaforma di scambio di carbonio in Asia, e sfidare gli altri scambi gestiti negli Stati Uniti nello stabilire un prezzo di riferimento per il mercato volontario del carbonio, oltre che gettare le basi per un eventuale mercato dei futures.
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