La Global Reporting Initiative (Gri) lancia una versione aggiornata dei suoi standard di reportistica in materia di salute e condizioni di lavoro, i GRI 403: Occupational Health and Safety, riconosciuti a livello internazionale come un punto di riferimento del settore.
L’esigenza di questa nuova pubblicazione, spiega la Gri, viene dalla constatazione che, nonostante condizioni di lavoro sicure e sane siano considerate un diritto umano, ci sono ancora circa 2,8 milioni di persone che muoiono ogni anno nel mondo, proprio a causa di eventi legati al proprio lavoro (fonte: Organizzazione internazionale del lavoro). Una mancanza di una gestione adeguata di questi aspetti, dunque, «può mettere in pericolo le vite dei lavoratori e delle loro famiglie e può limitare il potenziale nazionale per uno sviluppo sostenibile».
«Abbiamo notato che c’era bisogno di una metodologia per misurare le performance OH&S (occupational health and safety, ndr), basate su indicatori avanzati, piuttosto che in ritardo. Il Global Sustainability Standards Board ha creato dunque uno standard di reporting mondiale che enfatizza misure che prevengano ferite e malattie, allineato con gli strumenti chiave e con gli ultimi trend di gestione OH&S», ha dichiarato Judy Kuszewski, che guida il Global Sustainability Standards Board.
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