Shell ridimensiona i suoi obiettivi climatici
Shell ha aggiornato la sua strategia per la transizione energetica “Energy Transition Strategy 2024”, modificando e riducendo i suoi obiettivi climatici.
Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 366 “Clima, Shell riduce gli obiettivi”), nel nuovo piano, la compagnia petrolifera britannica ha dichiarato che taglierà del 15-20% l’intensità di carbonio netta dei suoi prodotti energetici entro il 2030, rispetto ai livelli di intensità del 2016; riducendo l’obiettivo dal 20% precedente. Inoltre, Shell ha eliminato l’obiettivo di ridurre la sua intensità di carbonio del 45% entro il 2035. Il piano per ridurre le emissioni a zero entro il 2050 invece è stato confermato.
La major ha giustificato la scelta citando le aspettative di una forte domanda di gas e l’incertezza nella transizione energetica. Shell non è l’unica Big Oil ad aver rivisto i suoi obiettivi: anche Bp ha fatto una mossa simile l’anno scorso.
Negli ultimi anni, molti governi hanno rallentato le politiche climatiche a causa dell’impennata dei costi energetici e delle preoccupazioni sull’approvvigionamento e anche molti investitori stanno facendo pressione sulle compagnie petrolifere a concentrarsi sulle attività più redditizie dopo gli ultimi profitti eccezionali.
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