Sfdr, survey delle Esas sulle caratteristiche Esg del “prodotto”
Le autorità di vigilanza europee (Esas) Eba, Eiopa ed Esma hanno avviato una survey pubblica sugli aspetti di presentazione dei modelli di prodotto, ai sensi dell’articolo 8 (Trasparenza della promozione delle caratteristiche ambientali o sociali nell’informativa precontrattuale), paragrafo 3, dell’articolo 9 (Trasparenza degli investimenti sostenibili nelle informazioni precontrattuali), paragrafo 5, e dell’articolo 11 (Trasparenza della promozione delle caratteristiche ambientali o sociali degli investimenti sostenibili nelle relazioni periodiche), paragrafo 4, del regolamento sulle informazioni relative alla sostenibilità nei servizi finanziari (Regulation on sustainability‐related disclosures in the financial services – Sfdr). L’indagine è aperta ai commenti fino al 16 ottobre 2020.
Come riportato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (Et.Observer /232) le Esas propongono di standardizzare la divulgazione di informazioni per i prodotti finanziari che promuovono caratteristiche ambientali e/o sociali o che hanno un obiettivo sostenibile. Tali modelli obbligatori miglioreranno la comparabilità dei prodotti finanziari nei diversi Stati membri dell’Ue e saranno inclusi nelle informazioni fornite dai gestori di fondi di investimento alternativi (Aifm), dagli organismi di investimento collettivo in valori mobiliari (Ucits), dalle imprese di assicurazione, dagli enti pensionistici aziendali o professionali (Iorp) o dai fornitori di prodotti pensionistici personali paneuropei (Pepp).
In particolare, le autorità europee invitano gli stakeholder a commentare la struttura dei modelli, che rispecchia il testo del progetto di standard tecnici di regolamentazione (Rts) della recente consultazione pubblica sul Sfdr che si è svolta dal 23 aprile al 1° settembre 2020 (vedi l’articolo Action Plan, le 3 Authority Ue (Esas) si muovono su disclosure Esg).
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