Report d'impatto 2019 Investimenti Sostenibili
Sella Sgr punta sul social bond di Cdp
Oltre 21mila i pazienti che hanno avuto accesso a cure mediche, quasi 69mila pasti forniti, 46mila megawttora di energia generata da fonti rinnovabili, 500mila litri di acqua risparmiati grazie alla gestione efficiente delle risorse idriche, 688 tonnellate di rifiuti non prodotti e oltre 21mila tonnellate di anidride carbonica non emesse. Sono tra i principali risultati misurati dal “Report di Impatto 2019” del fondo Investimenti Sostenibili di Sella Sgr.
Si conferma dunque l’impegno, avviato ormai oltre 20 anni fa, della società di gestione del risparmio pioniera in Italia nell‘impact investment. Istituito nel 1999, Investimenti Sostenibili è diventato nel 2015 il primo fondo a impatto in Italia che investe in imprese, organizzazioni e fondi con l’obiettivo di generare un impatto ambientale e/o sociale positivo e misurabile, affiancato a un rendimento finanziario. «Nel corso del 2019 l’allocazione delle tematiche ambientali è aumentata, con una crescita importante per le Energie Rinnovabili, passata dal 24 al 29% del portafoglio, e l’Edilizia Sostenibile, dal 12 al 16,5%», conferma a ETicaNews Rossana Brambilla, head of Multi-Asset, Multi-Manager and Responsible Investing di Sella Sgr. «In risposta all’emergenza climatica sono cresciuti gli investimenti nelle energie pulite e si sono sviluppate nuove prospettive per i contesti urbani, passando dalla costruzione di edifici a basso consumo energetico, fino ad arrivare alla progettazione di vere e proprie smart cities». Per quanto riguarda gli obiettivi e i progetti di punta per l’anno in corso, Brambilla anticipa che «nel 2020 l’allocazione del fondo è distribuita in modo più equilibrato su tutte le tematiche, con un ritorno su sociale ed educazione rispetto al 2019». Tuttavia «accanto all’emergenza sanitaria, permane l’urgenza della crisi climatica e le tematiche ambientali torneranno ad avere un peso predominante. Gli investimenti previsti dal piano Next generation EU daranno l’accelerazione necessaria per una ripresa sostenibile, anche nell’ottica della transizione verde e digitale».
Non solo. Le recenti evoluzioni normative, la definizione dell’Action Plan sulla finanza sostenibile avviato nel 2018 dalla Commissione Ue, e quella del Green Deal hanno impresso un nuovo slancio alla direzione intrapresa dal fondo e dalla società. «Il 2019 ha visto la nascita del nuovo Green Deal che introduce lo sviluppo sostenibile come il tema più rilevante della politica europea, ma anche la definizione della tassonomia delle attività verdi elaborata dal Technical Expert Group (Teg) nell’ambito del Piano d’Azione sulla finanza sostenibile», continua Brambilla. «Il contesto normativo internazionale è un punto di riferimento rilevante nelle nostre scelte d’investimento e nel costante aggiornamento delle metriche utilizzate per la rendicontazione dei risultati di impatto nel report annuale».
I PRINCIPALI RISULTATI D’IMPATTO
Il report presentato il 29 settembre, realizzato con l’applicazione della metodologia di Mainstreet Partners, raccoglie, classifica e valuta i risultati di impatto sociale e ambientale nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2019. Il processo di selezione degli strumenti in cui investe il fondo combina analisi finanziaria, analisi Esg e analisi d’impatto.
Il risultato, si legge nel report, è un portafoglio costruito su tre dimensioni: rischio, rendimento e impatto. Il fondo seleziona principalmente tre tipologie di strumenti finanziari: obbligazioni tematiche (green bond, social bond, sustainability bond), titoli azionari e fondi sostenibili.
I temi di impatto del 2019
Il fondo Investimenti Sostenibili interviene su otto temi di impatto legati alla crescita sostenibile delle economie sviluppate ed emergenti: gestione delle risorse, energie rinnovabili, efficienza energetica, edilizia sostenibile, accesso alla finanza, assistenza sanitaria, alimentazione, educazione. Nel 2019, come anticipato, i temi ambientali sono stati predominanti nell’allocazione di portafoglio (73,7%), seguiti dalle tematiche sociali (26,3%). Mentre per il tema dell’educazione, su cui l’impatto è stato minore, sono stati effettuati nuovi investimenti nel corso del 2020.
Il contributo agli Sdgs
Il report rileva che, nel 2019, il fondo Investimenti Sostenibili ha contribuito a nove dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: Sdg 1) sconfiggere la povertà (102 famiglie disagiate nel Sud America hanno migliorato le loro condizioni con l’opportunità di acquistare abitazioni dignitose); Sdg 2) Sconfiggere la fame nel mondo (forniti 68.910 pasti a livello nutrizionale controllato, sani e di provenienza naturale); Sdg 3) Buona salute (21.746 pazienti hanno avuto la possibilità di accedere a trattamenti sanitari mirati alla prevenzione e alla riduzione di malattie); Sdg 7) Energie rinnovabili (45.970 MegaWattora di energia generata da fonti rinnovabili e 14 MegaWatt di energia generati con l’avviamento di nuovi impianti di produzione da fonti rinnovabili); Sdg 8) Buona occupazione e crescita economica (1.909 microprestiti per finanziare piccole imprese nei Paesi Emergenti); Sdg 10) Ridurre le disuguaglianze (55 posti di lavoro creati a sostegno della crescita economica e dell’inclusione sociale); Sdg 11) Città e comunità sostenibili (688 tonnellate di rifiuti non prodotti, evitando l’impatto ambientale dello smaltimento.); Sdg 12) Consumo responsabile (500.967 litri d’acqua risparmiati grazie alla gestione efficiente delle risorse idriche e 1.262 MegaWattora di consumi ridotti adottando misure di efficienza energetica); e Sdg 13) Lotta al cambiamento climatico (evitate le emissioni di 21.250 tonnellate di CO2).
Cdp E L’INVESTIMENTO PER LA RISPOSTA A COVID-19
Tra le novità del 2020, c’è anche l’investimento nel social bond di Cassa Depositi e Prestiti (Cdp), cui il report fa riferimento nella parte dedicata ai “Case Studies”. Sella Sgr, infatti, ha deciso di investire nel “Covid-19 Social Response Bond” emesso da Cdp per supportare il piano straordinario a favore delle imprese e degli enti territoriali colpite dall’emergenza Coronavirus in Italia. «ll Covid-19 ha determinato un cambio di prospettive anche nell’ambito delle obbligazioni sostenibili: le emissioni di green bond hanno rallentato il passo e per la prima volta sono state superate dai social e sustainability bond, complici anche le condizioni di mercato non ottimali dovute all’emergenza sanitaria», ha spiegato Brambilla. «La crescita dei social bond è sostenuta anche da governi e amministratori locali, alla ricerca dei nuovi finanziamenti necessari per superare la crisi dovuta alla pandemia: i progetti sostenuti infatti ricercano impatti positivi su temi come sicurezza alimentare, accesso all’educazione, salute e accesso alla finanza».
Alessia Albertin
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