Secondo green bond per Fs: il 47% degli ordini da investitori Esg
Fs torna sul mercato green bond. Come anticipato a fine maggio da ETicaNews (Fs studia seconda emissione green entro l’estate), il gruppo ha collocato la scorsa settimana un’obbligazione verde con valore nominale di 700 milioni di euro e durata pari a 7 anni.
La cedola dei green bond è stata fissata a 1,125%, con spread finale di 128 punti base sopra il tasso mid-swap di riferimento, equivalente a 16 punti base sotto il Btp di medesima durata.
La domanda per i green bond di Fs Italiane, si legge in una nota, «è stata elevata e pari a 3,5 volte l’offerta. Gli ordini complessivi sono stati di circa 2,5 miliardi di euro, provenienti da 156 investitori, di cui il 65% dall’estero, con una forte presenza di Francia (36%), Germania/Austria (8%) e Gran Bretagna/Irlanda (7%). Degli ordini totali circa il 47% è stato fatto da investitori Esg, impegnati verso i temi della sostenibilità».
Principali investitori nel bond sono fund managers e assicurazioni per un complessivo 60% dell’allocazione finale.
L’emissione è il secondo green bond di FS Italiane e sarà dedicato per oltre il 70% all’acquisto dei treni regionali Pop e Rock, circa 70 nuove unità. Novità assoluta, tra i progetti finanziati, sono le locomotive elettriche e i carri di ultima generazione per il trasporto merci.
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