Sbtn proroga la convalida per i primi target per la natura
Il Science Based Targets Network (Sbtn) ha esteso il suo progetto pilota per consentire alle aziende e alle città di fissare obiettivi per il clima e la natura fino alla primavera del 2024, e ha ritardato l’implementazione del processo di convalida dei primi obiettivi dall’inizio alla metà del prossimo anno. Lo ha rivelato Erin Billman, direttrice esecutiva del Sbtn, a Responsible Investor.
Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 353 “Target per la natura, validazione Sbtn nel 2024”), lo scorso maggio, l’iniziativa aveva pubblicato i suoi primi obiettivi basati sulla scienza per la natura, per consentire alle imprese di valutare e dare priorità ai loro impatti ambientali e prepararsi a fissare obiettivi per l’acqua dolce e per la terra. Inoltre, il Network aveva annunciato che 17 aziende, tra cui GlaxoSmithKline, H&M, Kering, Nestlé e Tesco, avrebbero preso parte all’esperimento pilota del processo di convalida dei target.
L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra le principali ong ambientali, aveva inizialmente previsto di concludere il lavoro del test pilota entro la fine dell’anno e implementare il processo di convalida degli obiettivi all’inizio del 2024. Tuttavia, il Sbtn ha rivisto le scadenze per «garantire l’equilibrio ottimale tra rigore scientifico e praticità».
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