Sessantuno società hanno fallito di ottenere il supporto dalla maggioranza degli azionisti per quanto riguarda le proposte di remunerazione sui pacchetti degli executive. Lo rileva in un report la società di consulenza Semler Brossy Consulting Group che ha esaminato i risultati di voto di più di 2100 società dell’indice Russell 3000 nel 2015 scoprendo che il 2,8% (61 società) ha incassato voti contrari. Si tratta della percentuale più alta di voti negativi dal 2011, ossia da quando si tengono le votazioni say on pay sulla remunerazione (nel 2012 erano il 2,6%). La buona maggioranza delle società continua comunque a passare il voto Say on Pay con un sostanziale supporto degli azionisti: il 92% delle società ha ottenuto oltre il 70% dei voti favorevoli. Circa il 9% delle società hanno fallito almeno una volta. In ogni caso, i dati indicano che se una società fallisce una volta è probabile non ripeta l’errore una seconda.
Russell 3000say on paySemler Brossy Consulting Group