Salute e sostenibilità driver di scelta nella spesa degli italiani
Con la pandemia è aumentato il peso di salute e sostenibilità nelle scelte di acquisto di prodotti alimentari da parte dei consumatori italiani ed europei. Lo rivela il report “The Conscious Consumer – Allinearsi alle priorità di salute e sostenibilità”, pubblicato da Deloitte. L’analisi presenta i risultati di una ricerca condotta su oltre 17mila consumatori di 15 paesi europei, tra cui l‘Italia.
Per quanto riguarda i risultati riscontrati in Italia, dall’indagine emerge che salute e sostenibilità costituiscono criteri sempre più strategici e prioritari nell’alimentazione dei consumatori. Nell’ultimo anno, sette consumatori su dieci sono diventati più attenti all’impatto dell’alimentazione sulla propria salute, con il 54% degli intervistati che predilige cibi più salutari provenienti dal territorio e preparati in casa.
In particolare, il report mette in evidenza che la salute è diventata il driver principale nelle scelte di acquisto: l’80% dei consumatori identifica la salute come variabile determinante per gli acquisti rispetto al prezzo; e per il 91% degli intervistati rappresenta la determinante principale paragonata alla sostenibilità. Le persone sono anche disponibili a spendere un premium price per i prodotti più sani e sicuri.
Un altro elemento che spicca dalla ricerca è che i consumatori si aspettano un ruolo più attivo da parte dei supermercati nel guidarli in scelte di acquisto salutari e sostenibili. Il 66% degli intervistati si aspetta più informazione ed educazione alimentare, mentre il 51% vorrebbe una modifica dell’assortimento escludendo i prodotti meno salutari.
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