@salonesri/ Candriam: «La “coerenza” alla base dell’investimento Sri»
Le potenzialità dell’impact investing e la crescita del mercato dei Green Bond, ma anche la strategia degli Etf Esg e la conferma “empirica” della resilienza degli investimenti sostenibili. Sono alcuni dei temi toccati dai protagonisti della V edizione del @saloneSRI, che si è tenuta in versione reloaded il 24 novembre 2020, ai microfoni di ETicaNews nella serie “Pillole SRI. Cinque minuti con”.
Matthieu David, Global Head of Financial Institutions & Partnerships di Candriam, spiega l’approccio della società all’investimento Sri. David ricorda i 25 anni di esperienza della società nel settore della sostenibilità «oggi abbiamo 45 miliardi di investimenti in strategie che fanno riferimento a questi principi», sottolinea «e, in base ai dati in nostro possesso, verifichiamo un rafforzamento molto evidente di questo trend». Per Candriam è importante veicolare al mercato «un messaggio di coerenza». Per questo motivo, «In quanto asset manager abbiamo sviluppato nel tempo strategie che ci consentano di indirizzare veramente i nostri sforzi e di rispettare questi principi a beneficio delle aziende che sono virtuose e possono essere scelte nei portafogli per la loro capacità di gestire alcuni trend della sostenibilità». In quest’ottica la società ha una gamma di fondi a impatto. «Ne abbiamo lanciati tre per il momento. Un primo riguarda l’oncologia, un secondo i cambiamenti climatici, e un terzo, più recente, che riguarda l’economia circolare».
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