Standard Ethics ha tagliato il rating attribuito a Saipem a EE- dal precedente EE. L’agenzia di rating nelle tematiche esg (environment, social e governance) sottolinea che allo stato attuali le implementazioni volontarie nel modello di Corporate governance e Csr effettuate da Saipem, incluso il nuovo Codice Etico approvato il 27 aprile scorso, non vengono giudicate adeguate alla classe di rating che è stata attribuita alla società.
“La strategia di sostenibilità e l’analisi di eventuali rischi reputazionali – si legge in una nota – appare sostanzialmente ancorata ad un sistema di stakeholders engagement ad indicatori che, alla luce delle sfide attuali, viene giudicato inadeguato ai modelli applicati da Standard Ethics”.
La forte internazionalità delle attività economiche di Saipem richiederebbe, secondo gli analisti dell’agenzia, l’adozione di strategie che posizionino la società non in base alle esigenze emergenti dai rapporti con i vari portatori di interesse, almeno in via prioritaria, bensì in base all’agenda europea ed internazionale in materia di sostenibilità. Standard Ethics prende comunque atto che “le funzioni di controllo e vigilanza del Codice etico (secondo i parametri dell’agenzia) sono state implementate rispetto al precedente modello”.
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