AtlanteSRI/ 1 - aggiornamento di marzo, fondi
Patrimonio Sri italiano a quota 132 mld
Il patrimonio Sri (Socially responsible investment) in gestione in Italia ha raggiunto quota 132 miliardi di euro. Di questi, 110,2 miliardi sono da attribuire ai fondi, mentre 21,5 miliardi agli Etf scambiati su Borsa Italiana. Non solo, il nostro Paese conta oggi più di 1.760 prodotti tra fondi ed Etf, e le case di gestione in gioco sono ben 95, alcune delle quali presenti sul mercato con diversi prodotti (sia fondi sia Etf).
I numeri sul mercato degli investimenti sostenibili in Italia emergono dall’aggiornamento di marzo 2020 dell’Atlante SRI di ETicaNews (scarica il report dalla pagina dell’Atlante), l’unica mappa dei prodotti di risparmio socialmente responsabili distribuiti nel nostro Paese. Gli approfondimenti settimanali dell’Atlante, contenuti nell’Osservatorio SRI, sono rivolti ai professionisti di ET.pro e contribuiscono a costituire una bussola per orientarsi nel settore e comprendere le possibilità di guadagno e crescita.
LE NOVITÀ DI MARZO 2020
Rispetto all’aggiornamento di dicembre 2019 (vedi articolo Nuove categorie nell’Atlante Sri), oggetto di approfondimento anche all’interno del terzo numero di ESG Business Review pubblicato a fine febbraio (scarica online la copia gratuita), i numeri del nuovo Atlante non si discostano di molto dal momento che alcuni fondi sono stati liquidati e, con l’aggiornamento attuale, si sono sommate ulteriori classi di fondi già esistenti e nuovi prodotti lanciati nel I trimestre 2020.
La prima parte dell’Osservatorio SRI di oggi è dedicata all’analisi dei numeri aggiornati sui fondi Sri, la seconda parte (online alle 10.00) si concentrerà sugli Etf Sri.
i fondi sri
L’Atlante Sri conta, al suo interno, 474 fondi per un totale di 1.652 classi. Le società di gestione coinvolte sono più di 90 (92 asset manager).
Per quanto riguarda i fondi, tra le new entry del 2020 si contano otto nuovi prodotti, per un totale di 16 classi, appartenenti a diverse categorie ed emessi da sette diverse case di gestione: si tratta di Azimut, Banco Posta Fondi Sgr (che propone il suo primo prodotto sostenibile), Bny Mellon, Fidelity, Lombard Odier Im, Neuberger Berman e Pramerica.
le categorie
Gli Azionari risultano i più numerosi (38% dell’Atlante Sri), seguiti dagli Obbligazionari (24%), dai Bilanciati e Flessibili (18%) e dai Tematici (12%). Infine vi sono i fondi a scadenza (6%) e i fondi passivi (2%).
Tra i fondi Azionari Sri, che contemplano i fondi socialmente responsabili con focus geografico, il 46% investe in titoli globali e il 31% in azioni dell’area Euro-Europa. Le altre aree geografiche hanno percentuali inferiori, in ordine Mercati Emergenti (12%), Usa (6%) e Asia (5%).
I fondi Tematici Sri invece investono in azioni legate a settori sostenibili, tra i quali ambiente e clima in misura prevalente, seguiti da acqua ed energie alternative.
Passando ai fondi ad asset class mista, che possono quindi investire in azioni e obbligazioni, si trovano i Bilanciati e i Flessibili Sri: i primi rappresentano l’81% della categoria, i secondi il restante 19 per cento.
All’interno degli Obbligazionari Sri individuiamo quattro categorie: più della metà sono Obbligazionari Corporate (53% della categoria), seguono gli Obbligazionari Governativi (22%), gli Obbligazionari Green Bond (15%) e infine gli Obbligazionari Breve Termine (10%).
il patrimonio in gestione
Gli asset under management (Aum) totali dei fondi Sri a fine marzo sono pari a 110,26 miliardi di euro, un terzo dei quali (poco più di 35 miliardi di euro) derivante dai fondi azionari. Seguono per dimensione di patrimonio gestito gli Obbligazionari (25 miliardi), i Tematici (22 miliardi) e i Bilanciati e Flessibili (20 miliardi). I fondi a scadenza si avvicinano ai 5 miliardi mentre quelli passivi sono poco al di sotto dei 3 miliardi.
Tra le diverse case di gestione coinvolte, si distinguono per patrimonio Sri tre società: Amundi Am domina la classifica con un patrimonio Sri di 12,4 miliardi di euro, segue poco distante Bnp Paribas Am con 12,2 miliardi e al terzo posto Candriam, con 10,4 miliardi gestiti. Le altre società detengono tutte Aum inferiori ai sette miliardi di euro.La dimensione delle sfere è proporzionale all’Aum Sri in gestione. I valori si riferiscono alle dimensioni delle singole share class autorizzate alla vendita in Italia (dati al 31/03/2020). Il dato include il patrimonio estero.
Fonte: elaborazione ETicaNews su dati MoneyMate.
Noemi Primini
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