Risparmio, sondaggio Cnp Partners: «Poca informazione e investimenti inconsapevoli»
Scarsa cultura verso i prodotti multiramo e asimmetria tra il volere dei risparmiatori e la visione degli operatori di settore. Questi gli aspetti emersi dal sondaggio di Cnp Partners effettuato nei 3 giorni del Salone del Risparmio tenutosi ad aprile, che ha fatto luce sui diversi punti di vista tra operatori di settore e risparmiatori, in merito a investimenti, propensione al rischio e al livello di consapevolezza e informazione che guida le scelte.
In particolare dal punto di vista dei clienti, trasparenza e fiducia sono gli elementi più importanti che li guidano nell’investimento. Dovendo sottoscrivere un prodotto assicurativo il 50% si affiderebbe certamente a una banca, il 18% ad agenti e broker, il 14% a promotori finanziari, il 7% alle poste e solo l’11% preferirebbe investire in completa autonomia. Significativo è che oltre il 50% ritiene fondamentali i servizi di consulenza, informazione e avere a disposizione una reportistica trasparente e di facile consultazione.
Ma cosa mette d’accordo operatori e risparmiatori? Il bisogno di trasparenza, prodotti personalizzati e la possibilità che questi si adeguino alle esigenze di vita del cliente risultano essere il minimo comune denominatore della richiesta in termini di investimento e rischio.
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