Rischi climatici, assicurazioni in fuga dai mercati più esposti
La Banca dei regolamenti internazionali (Bis) avverte che il ritiro delle compagnie assicurative dai mercati colpiti dai cambiamenti climatici mette a rischio la stabilità finanziaria e che i governi e le banche sono sempre più esposti al rischio di dover pagare per le ricadute.
Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 354 “Clima, assicurazioni in fuga dai mercati a rischio”), questo è quanto emerge dal report “Too hot to insure – avoiding the insurability tipping point” del Financial Stability Institute della Bis, che monitora il ritiro del settore assicurativo dai mercati ritenuti troppo rischiosi per essere coperti e ne analizza le conseguenze.
«Questa tendenza, se non rallentata, può portare a un fallimento del mercato assicurativo per i rischi legati al clima», ha ammonito la Bis, aggiungendo che questo trend potrebbe «costringere i governi a diventare “assicuratori di ultima istanza”».
Gli autori del report hanno anche esortato le compagnie di assicurazione, i governi e le autorità di regolamentazione a lavorare insieme per garantire un’assicurazione adeguata e conveniente per coprire gli eventi meteorologici estremi che arriveranno.
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