Retribuzioni Esg, in Europa il doppio degli Usa
Secondo un nuovo report di Kpmg, oltre l’80% delle grandi aziende con sede nell’Unione europea collega la retribuzione dei dirigenti agli obiettivi Esg, quasi il doppio rispetto alle grandi società statunitensi. Per l’analisi, sono state esaminate le relazioni annuali 2023 di 375 società quotate, tra cui le 25 maggiori società per capitalizzazione di mercato in 15 Paesi: Australia, Austria, Belgio, Canada, Cina, Francia, Germania, Italia, Giappone, Lussemburgo, Paesi Bassi, Spagna, Svezia, Regno Unito e Stati Uniti.
Come anticipato dalla Rassegna stampa aumentata ESG/ 408, il rapporto ha rilevato che il 78% delle aziende del campione sta integrando criteri di sostenibilità nella retribuzione dei propri dirigenti senior, con la Francia al primo posto con il 100% delle aziende valutate che collegano la retribuzione ai fattori di sostenibilità, seguita da Germania e Regno Unito con 24 aziende su 25. Dallo studio è anche emerso che le aziende statunitensi sono in ritardo rispetto ai competitor globali nel legare i fattori di sostenibilità materiali per le loro attività alla compensazione dei vertici. Inoltre, le imprese americane sono molto più concentrate sugli obiettivi di sostenibilità a breve termine.
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