Repubblicani anti-Esg, UnPri difende Climate Action 100+
La rete di istituzioni finanziarie Principles for Responsible Investment delle Nazioni Unite (UnPri), una delle cinque che coordinano la coalizione di investitori per il clima Climate Action 100+ (Ca100+), ha scritto una lettera per esortare i membri a rimanere saldi nell’impegno per il clima.
La mossa arriva dopo che, due settimane fa, alcuni tra i maggiori gestori patrimoniali del mondo, State Street, Jp Morgan, Blackrock e Pimco, hanno annunciato l’uscita dalla Ca100+ (Leggi l’articolo “I grandi gestori escono dalla CA100+”).
Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 363 “Clima, Pri corre in difesa della Climate Action 100+”), la lettera cita la partenza di quello viene definito un «piccolo numero di membri» e ha affrontato le preoccupazioni legali sollevate. Secondo quanto riportato da Reuters che ha visto la lettera, Pri ha rassicurato i membri che l’approccio del gruppo di investitori non viola la legge antitrust degli Stati Uniti.
Già in passato, infatti, i membri delle coalizioni climatiche sono stati accusati di collusione e violazione della legge antitrust da parte di alcuni politici Repubblicani statunitensi.
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