Rating Esg, Ocse: più focus sulla riduzione di CO2
L’Ocse ammonisce che i rating Esg dovrebbero concentrarsi di più sulla riduzione delle emissioni di CO2 e della carbon intensity. L’avvertimento è contenuto nel rapporto “Trends in ESG Investing and Quality Infrastructure Investment in Asia-Pacific”, che esamina l’attuazione degli approcci Esg in tutta la regione dell’Asia Pacifica.
Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 283 “Rating Esg nel mirino dell’Ocse”), il documento sottolinea che la tendenza dei rating Esg a dare un peso maggiore alla disclosure di policy, target e obiettivi delle aziende, rispetto all’effettiva riduzione delle emissioni di carbonio, «solleva interrogativi sulla reale capacità delle aziende di attuare una transizione verso basse emissioni di carbonio».
Secondo l’ente, è necessario «passare dal premiare la disclosure al premiare l’allineamento delle attività aziendali con la sostenibilità». Inoltre, l’Ocse si è rivolta alle aziende di dati Esg chiedendo che promuovano un «maggiore coordinamento» e sviluppino metriche «trasparenti» per quanto riguarda i cambiamenti nelle emissioni di carbonio.
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