ET.DIRECTORIES - I PROTAGONISTI DELLE ULTIME TRE SETTIMANE
Quelli che… fanno sostenibilità/ 68
Nel corso delle ultime settimane, ETicaNews ha coinvolto o menzionato una serie di protagonisti del business sostenibile e responsabile. Di seguito, ne riportiamo alcuni, con una breve sintesi di ciò che hanno detto e delle posizioni che hanno espresso, con rimando al relativo articolo. Queste persone sono solo una minima parte delle centinaia di protagonisti che ETicaNews ha incrociato nel suo percorso, e che stiamo raccogliendo nelle nostre Directories, per offrire un riferimento unico ai professionisti dell’economia e finanza responsabile. Il servizio Directories fa parte del pacchetto ET.pro.
ABBIAMO PARLATO con…
Manuela Mazzoleni, direttrice Sostenibilità di Assogestioni
ARTICOLO: Mazzoleni (Assogestioni): Sfdr darà potere all’investitore finale
C’è un prima e un dopo nel panorama degli investimenti sostenibili. E il dopo consentirà un «empowerment dell’investitore finale». È uno dei temi che emerge dall’intervista che sarà pubblicata sul quinto numero, in uscita a marzo, di ESG Business Review, semestrale di ETicaNews, a Manuela Mazzoleni, direttrice Sostenibilità di Assogestioni, sulle ricadute della Sustainable Finance Disclosure Regulation (Sfdr) sull’operatività delle Sgr italiane. Il 10 marzo 2021, infatti, è il termine ultimo per l’attuazione della normativa di 1° livello dell’Sfdr, mentre il 2° livello, quello definito dagli Rts, è al vaglio della Commissione Ue. Mazzoleni sottolinea l’importanza della normativa di 2° livello in quanto «offre una chiave di lettura per l’intero Regolamento». Mentre definisce quello del 10 marzo un «primo passo significativo», poiché «la normativa darà accesso a una serie di informazioni più fruibili e più facilmente confrontabili circa la sostenibilità dei diversi prodotti d’investimento».
ABBIAMO PARLATO con…
Luigi Conte, presidente di Anasf
INTERVISTA: Anasf: «ConsulenTia con coscienza Esg»
Il 23 febbraio si è tenuto ConsulenTia 2021 – Dove l’energia incontra la sostenibilità, il primo dei tre appuntamenti online di Anasf nel 2021 focalizzato sui temi del socially responsible investment (Sri). L’evento ha cercato di approfondire gli aspetti più stringenti che le richieste avanzate dalla rivoluzione Esg impongono al mondo della consulenza finanziaria. La creazione di una «coscienza di settore forte, fondata prima di tutto su una cultura condivisa», è uno degli obiettivi sottolineati dal presidente di Anasf, Luigi Conte, raggiunto da ETicaNews. «Guidare i cittadini e le imprese è compito del consulente finanziario che, in questo preciso momento storico, svolge un ruolo importante nel favorire l’incontro di domanda e offerta di prodotti di investimento realmente sostenibili e non solo rappresentativi del fenomeno di greenwashing», spiega Conte. «Come categoria abbiamo il compito di sensibilizzare cittadini e imprese che insieme possono essere generatori del cambiamento necessario per dare una spinta all’economia consapevole e sostenibile del Paese».
ABBIAMO PARLATO di…
Mario Stella Richter, Professore ordinario di diritto commerciale all’Università di Roma “Tor Vergata”
ARTICOLO: “Successo sostenibile”, cambia davvero l’oggetto sociale?
Con l’introduzione del concetto di “successo sostenibile” nel codice di Corporate governance delle società quotate, si è aperta la questione del come inserirlo nella Esg Identity aziendale. Mario Stella Richter ha pubblicato su dirittobancario.it una riflessione sull’argomento, in cui spiega quali sono le due opzioni principali per recepire sul piano statutario lo scopo della sostenibilità: «l’enunciazione statutaria di uno “scopo” (il c.d. purpose) della società, che “esercita e organizza l’attività d’impresa con lo scopo di perseguire il successo sostenibile attraverso la creazione di valore nel lungo termine a beneficio degli azionisti, tenendo conto degli interessi degli altri stakeholder rilevanti”»; oppure «agire sul fronte dei poteri degli amministratori, disponendo che “l’organo amministrativo guida la società perseguendo il successo e la crescita sostenibile a beneficio degli azionisti”». Il docente rileva anche che «nessuna delle due rappresenta di per sé una modificazione da cui consegue un diritto di recesso» da parte dei soci contrari.
ABBIAMO PARLATO di…
Ignazio Visco, Governatore della Banca d’Italia
ARTICOLO: Visco: «Meno capitali per aziende indietro nella trasparenza Esg»
«Grande attenzione sarà inoltre dedicata al tema della sostenibilità ambientale». Con questo incipit, il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco ha affrontato la parte dedicata alla sostenibilità nell’ambito del suo intervento al 27° Congresso Assiom Forex lo scorso 6 febbraio. «La finanza – ha spiegato – non può non farsi, con rapidità, decisione e lungimiranza, parte attiva nelle strategie di contrasto al cambiamento climatico e, nel contempo, non includere nelle proprie valutazioni i rischi che ne derivano». E aggiunge: «Il crescente interesse degli investitori sta determinando una forte espansione della finanza sostenibile, ampliando la disponibilità di capitali per finanziare la transizione verso un’economia a basso impatto ambientale. Questa tendenza va sostenuta da una migliore informazione societaria; le imprese che rimangono indietro nell’accrescere la trasparenza incontreranno difficoltà nell’attrarre capitali».
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Marco Morelli, amministratore delegato di Mercer Italia
ARTICOLO: Mercer, 64% società italiane integra gli Esg negli obiettivi
Il 64% dei responsabili Hr italiani dichiara che la propria società ha incluso le metriche Esg negli obiettivi delle figure decisionali. Ma appena il 5% delle società italiane sta prendendo in considerazione di ripensare gli investimenti orientandoli verso la sostenibilità. Il quadro emerge dallo studio Global Talent Trends 2021, pubblicato da Mercer, in cui si rileva come i responsabili delle Risorse umane abbiamo ampliato gli orizzonti adottando una visione più olistica delle responsabilità aziendali verso la comunità. «Le aziende etiche – ha commentato Marco Morelli, amministratore delegato di Mercer Italia – mirano a obiettivi sostenibili, che confluiscono in un approccio multi-stakeholder. Legare gli obiettivi Esg alla proposta di valore centrale dell’azienda e integrare tali metriche nelle scorecard dei decisori, sono solo due degli approcci che secondo noi dovranno perseguire le società nel 2021 se vogliono essere vincenti. Le società che integrano i fattori Esg nell’agenda del ceo hanno più possibilità di conseguire una crescita elevata degli utili».
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Alessandra Cozzani, chief financial officer di Prada
ARTICOLO: Prada sottoscrive un terzo sustainability loan
Prada sottoscrive un nuovo sustainability loan. Il prestito quinquennale con il gruppo bancario UniCredit, del valore di 90 milioni di euro, è il terzo dopo quelli del 2019 con Crédit Agricole Italia e del 2020 con Mizuho. «I valori della sostenibilità – ha dichiarato Alessandra Cozzani, chief financial officer di Prada – sono oggi universalmente riconosciuti e condivisi anche dal mondo della finanza. Questo costituisce un importante stimolo per le imprese al raggiungimento di obiettivi sempre più ambiziosi verso un’economia sostenibile. Siamo orgogliosi di essere tra i primi nel settore del lusso ad aver intrapreso questo percorso e di essere oggi considerati una controparte di riferimento in materia».
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