ET.DIRECTORIES - I PROTAGONISTI DELLE ULTIME TRE SETTIMANE
Quelli che… fanno sostenibilità/ 116
Nel corso delle ultime settimane, ETicaNews ha coinvolto o menzionato una serie di protagonisti del business sostenibile e responsabile. Di seguito, ne riportiamo alcuni, con una breve sintesi di ciò che hanno detto e delle posizioni che hanno espresso, con rimando al relativo articolo. Queste persone sono solo una minima parte delle centinaia di protagonisti che ETicaNews ha incrociato nel suo percorso, e che stiamo raccogliendo nel nostro database, per offrire un riferimento unico ai professionisti dell’economia e finanza responsabile.
ABBIAMO PARLATO DI…
Wael Sawan, amministratore delegato di Shell
ARTICOLO: Shell ribalta sentenza: no obblighi sul clima
Il 12 novembre 2024 il gigante petrolifero Shell ha vinto il ricorso presso la Corte d’Appello dell’Aia per ribaltare la storica sentenza del 2021 che gli imponeva di ridurre le sue emissioni assolute di carbonio del 45% entro il 2030. La decisione ha rovesciato il verdetto in primo grado, basato sul duty of care, a favore della class action guidata dalla ong Friends of the Earth Netherlands / Milieudefensie. «Siamo soddisfatti della decisione del tribunale, che riteniamo sia quella giusta per la transizione energetica globale, per i Paesi Bassi e per la nostra azienda», ha commentato Wael Sawan, amministratore delegato di Shell. «Una sentenza del tribunale non ridurrebbe la domanda complessiva dai clienti di prodotti come benzina e diesel per auto o gas per riscaldare e alimentare case e aziende. Farebbe poco per ridurre le emissioni, poiché i clienti porterebbero la loro attività altrove. Riteniamo che politiche intelligenti dei governi, insieme agli investimenti e all’azione in tutti i settori, guideranno i progressi verso il Net zero che tutti vogliamo vedere».
ABBIAMO PARLATO DI…
Brad Lander, New York City Comptroller
ARTICOLO: New York, via tutto l’oil dai pension fund
Il 22 ottobre il New York City Comptroller, Brad Lander, ha annunciato una nuova proposta per espandere la policy di esclusione degli investimenti in combustibili fossili per i fondi pensione pubblici della città anche alle infrastrutture midstream e downstream. «Il rischio climatico è un rischio finanziario, e noi abbiamo il dovere fiduciario nei confronti dei nostri beneficiari di prendere sul serio questo rischio mentre prendiamo decisioni di investimento a lungo termine», ha spiegato Lander. «Gli impatti della crisi climatica si stanno manifestando in tempo reale, con uragani più frequenti, inondazioni improvvise, intense ondate di calore e deterioramento della qualità dell’aria che mettono a repentaglio il nostro pianeta e i nostri portafogli. Escludere i gasdotti e i terminali Gnl dagli investimenti futuri contribuirà a mitigare i rischi sistemici che il cambiamento climatico pone all’economia globale e ai fondi pensione pubblici di New York City».
ABBIAMO PARLATO DI…
Francesco Bicciato, direttore generale del Forum per la finanza sostenibile
ARTICOLO: Il Forum alza la difesa dai pregiudizi Esg
Nell’ambito delle Settimane Sri, il Forum per la finanza sostenibile ha pubblicato la seconda edizione del paper “La finanza sostenibile oltre i pregiudizi”, aggiornando il documento pubblicato nel 2023 in risposta agli attacchi pretestuosi agli Esg. Tra i focus, si rispediscono al mittente le critiche tout court alla regolamentazione Ue e la tesi di una impossibile credibilità dei dati. «Dopo il grande interesse generato dal paper 2023», ha commentato Francesco Bicciato, direttore generale del Forum, «abbiamo deciso di proporre quest’anno un aggiornamento tecnico per confutare alcune critiche prive di riscontro scientifico alla finanza sostenibile. Queste analisi sono importanti perché ci permettono di promuovere gli investimenti sostenibili evidenziandone il ruolo centrale nel processo di giusta transizione, mettendo in evidenza alcune peculiarità come la trasparenza, il rapporto positivo rischio/rendimento e la forte attenzione all’impatto sugli stakeholder».
ABBIAMO PARLATO DI…
Hortense Bioy, responsabile della ricerca sugli investimenti sostenibili di Morningstar Sustainalytics
ARTICOLO: La biodiversità è difficile, ma ha raddoppiato l’aum
Il patrimonio globale in fondi aperti ed Etf incentrati sul tema della biodiversità, pur essendo ancora relativamente ridotto, è più che raddoppiato negli ultimi tre anni, in quanto gli investitori considerano sempre più la perdita di biodiversità come un fattore di rischio e un’area di opportunità da considerare. Lo spiega il report preparato da Morningstar in vista della Cop26. «È ancora presto per gli investimenti in biodiversità. Le strategie per realizzare gli obiettivi della biodiversità si sono rivelate difficili da sviluppare, in parte a causa della mancanza di dati aziendali e di metriche standard e perché la biodiversità si trova all’intersezione di altri temi più facilmente investibili e più noti, come il cambiamento climatico, l’acqua e l’ambiente», ha spiegato Hortense Bioy, responsabile della ricerca sugli investimenti sostenibili di Morningstar Sustainalytics. «Tuttavia, la biodiversità è un tema emergente che gli investitori non possono più ignorare, sia come fattore di rischio che come opportunità, in particolare di fronte al cambiamento del clima e alla riduzione».
ABBIAMO PARLATO DI…
Luigi Conte, Presidente Anasf
ARTICOLO: Luigi Conte confermato alla presidenza di Anasf
Luigi Conte è stato nominato Presidente Anasf per il secondo mandato dal nuovo Consiglio Nazionale, di cui fanno parte: Attilio Ariano, Drago Biafore, Andrea Bonadei, Teresa Calabrese, Franco Colombo, Luigi Conte, Libero Del Pretaro, Marco Deroma, Paola Di Pietro, Nicola Florentino, Alma Foti, Gabriele Frigerio, Giuseppe Gambacorta, Luca Ghidini, Giuseppe Giannetto, Silvio Iacomino, Mario Martino, Giuliana Rapetta, Daniela Repele, Paola Riccioli, Ferruccio Riva, Paolo Rossi, Daniele Sardellitti, Andrea Seno e Elisabetta Trombatore. «Questo Consiglio Nazionale vede più di un giovane e molte donne in rappresentanza di migliaia di elettori, consiglieri che oggi hanno il diritto dovere di portare le loro istanze nei contesti adeguati a concretizzarle», ha detto Conte. «È e sarà un Consiglio Nazionale che potrà ripercorrere quanto di positivo fatto sino ad oggi e determinare un passaggio strategico e fondamentale perché dovremo affrontare sfide anche al di là dei confini nazionali».
et.directoriesquellichequellichefanno