ET.DIRECTORIES - I PROTAGONISTI DELLE ULTIME TRE SETTIMANE

Quelli che… fanno sostenibilità/ 112

28 Giu 2024
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Una selezione dei protagonisti della sostenibilità che ETicaNews ha incontrato nell'ultimo periodo. Una parte del mondo raccolto nelle ET.directories: Andrea Macrina, Paolo Angelini, Giovanni Molari, Paolo Pastore

Nel corso delle ultime settimane, ETicaNews ha coinvolto o menzionato una serie di protagonisti del business sostenibile e responsabile. Di seguito, ne riportiamo alcuni, con una breve sintesi di ciò che hanno detto e delle posizioni che hanno espresso, con rimando al relativo articolo. Queste persone sono solo una minima parte delle centinaia di protagonisti che ETicaNews ha incrociato nel suo percorso, e che stiamo raccogliendo nelle nostre Directories, per offrire un riferimento unico ai professionisti dell’economia e finanza responsabile. Il servizio Directories fa parte del pacchetto ET.pro.

ABBIAMO PARLATO CON…

Andrea Macrina, professore di matematica del Dipartimento di Matematica dell’University College London

INTERVISTA: «Così il CLoCo Bond aiuterà la transizione»

Andrea Macrina, professore di matematica del Dipartimento di Matematica dell’University College London (Ucl) è co-inventore di un nuovo strumento finanziario, il climate-contingent convertible bond (CLoCo Bond), progettato per essere emesso da imprese impegnate in processi di transizione climatica. Il suo fine è di ridurre il rischio legato alle turbolenze politiche, oggi fattore determinante nei percorsi di sostenibilità. «Questo nuovo tipo di bond, che si appoggia all’idea del CoCo bond, dà l’opportunità di trasferire il rischio associato al cambiamento di una policy o di uno scenario previsto e far sì che un’azienda non vada in default per questo», racconta il matematico a ETicaNews. «Il CLoCo Bond potrebbe essere adatto a qualsiasi settore che di per sé genera tante emissioni, come il settore energetico o il settore dei trasporti», spiega Macrina, sottolineando che «se si considera anche le emissioni Scope 3, potrebbe impattare praticamente chiunque, anche le banche e qualsiasi strumento finanziario che finanzia le emissioni».

ABBIAMO PARLATO DI…

Paolo Angelini, Co-chair del Workstream Ngfs

ARTICOLO: La nuova disclosure climate-related per le banche centrali

Il 19 giugno il Network for Greening the Financial System (Ngfs) ha pubblicato la seconda edizione della Guida sulla disclosure climatica che invita le banche centrali a dare l’esempio divulgando i rischi e le opportunità climate-related. La guida aggiornata è organizzata intorno alle quattro aree tematiche identificate dalla Tcfd e distingue tra raccomandazioni fondamentali e complementari. «Questa guida aggiornata sulla disclosure delle informazioni relative al clima per le banche centrali si sforza di coprire tutte le aree di operatività delle banche centrali, attingendo all’esperienza diretta dei membri dell’Ngfs maturata finora – ha dichiarato Paolo Angelini, Co-chair del Workstream Ngfs su Net Zero per le banche centrali, membro del Direttorio e Vice Direttore Generale della Banca d’Italia -. Essa offre supporto pratico e ispirazione alle banche centrali che intendono dare l’esempio per promuovere una rendicontazione trasparente dei rischi di sostenibilità e degli impatti».

ABBIAMO PARLATO DI…

Giovanni Molari, rettore dell’Università di Bologna

ARTICOLO: Sdgs, l’Università di Bologna è il migliore ateneo italiano

Per il sesto anno consecutivo, l’Università di Bologna è al primo posto in Italia nel Times Higher Education Impact Rankings, la classifica che valuta le azioni e il contributo degli atenei di tutto il mondo per il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sdgs) nell’Agenda 2030 dell’Onu. A livello mondiale, l’Alma Mater si posiziona al 67esimo posto ed è l’unico ateneo italiano nella top 100. «Lo sviluppo della società e la costruzione di un futuro migliore devono essere al centro dell’azione delle università, ed è per questo che tra le tante classifiche che ci premiano a livello nazionale e internazionale questa ci dà una soddisfazione particolare», ha dichiarato il rettore Giovanni Molari. «Vedere l’Università di Bologna come unico ateneo italiano tra i primi cento al mondo mostra con chiarezza il forte impegno diffuso della nostra grande comunità su temi per noi fondamentali come la formazione inclusiva, la sostenibilità ambientale, la promozione dei diritti umani, la riduzione delle disuguaglianze».

ABBIAMO PARLATO DI…

Paolo Pastore, Direttore Generale di Fairtrade Italia

ARTICOLO: Fairtrade compie 30 anni e presenta il suo Bilancio sociale

In occasione del suo trentesimo compleanno, l’organizzazione Fairtrade ha pubblicato un Bilancio sociale. Dal report emerge che l’anno scorso gli italiani hanno speso 500 milioni di euro in prodotti contenenti almeno un ingrediente certificato Fairtrade, un valore in leggera flessione rispetto all’anno prima, a causa dell’inflazione. «Quest’anno Fairtrade Italia ha raggiunto il trentesimo compleanno: si tratta di un traguardo eccezionale per la nostra organizzazione, nata dal basso per promuovere condizioni commerciali più eque a favore degli agricoltori di Asia, Africa e America Latina. Sono moltissimi i risultati che abbiamo raggiunto in questi anni: nei negozi e nei supermercati del nostro Paese ci sono più di 2.500 prodotti Fairtrade in vendita. Anche le organizzazioni di agricoltori sono cresciute con noi: oggi parliamo di poco meno di 2 milioni di agricoltori e lavoratori che beneficiano dei vantaggi del nostro circuito in 70 Paesi», ha dichiarato Paolo Pastore, Direttore Generale di Fairtrade Italia.

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