Procurement e Banche al centro della Sostenibilità: Open-es a quota 3000
L’ultimo tassello è stato messo, a dicembre, con l’ingresso di Kpmg. La società di consulenza entra a far parte del gruppo dei partner Open-es, l’iniziativa di sistema lanciata a marzo 2021 da Eni, Boston Consulting Group (BCG) e Google Cloud che unisce fornitori, clienti, banche e istituzioni in un percorso comune di crescita e collaborazione sulle dimensioni della sostenibilità. Un progetto che punta a rispondere a quelli che sono gli obiettivi che le aziende europee stanno cercando di raggiungere nell’ottica della transizione ecologica: riduzione dell’impatto ambientale e decarbonizzazione. Obiettivi comuni che non per forza vanno conseguiti ognuno per sé, ma che si possono realizzare grazie anche alla cooperazione e al dialogo.
NESSUNO DEVE RESTARE INDIETRO
Temi, quelli della community, che sono stati sottolineati anche da Maria Cristina Piovesana, Vice Presidente Confindustria per l’Ambiente, la Sostenibilità e la Cultura, in occasione dell’evento di presentazione del progetto, lo scorso 2 dicembre, sul palco di Connext, l’incontro nazionale di partenariato industriale di Confindustria. “Nessuno deve essere lasciato indietro”, ha sottolineato Piovesana, rimarcando l’importanza di una sfida, quella della sostenibilità, che è cruciale a livello di Paese. E che, pertanto, deve essere in grado “di coinvolgere anche il sistema delle PMI”. Proprio le piccole e medie imprese sono state al centro del convegno di presentazione di Open-es del 2 dicembre, moderato da Luca Testoni, Ceo & Director ETicaNews, e al quale hanno preso parte Letizia Macrì, vice presidente di ESG European Institute, Goffredo Amodio, Managing Director, Sustainable Banking di Accenture e Stefano Fasani, program manager di Open-es. Il messaggio emerso dalla discussione è che le PMI hanno urgenza di comprendere come allinearsi alle richieste del mercato, della finanza e del regolatore europeo, in tema di fattori environmental, social e governance (ESG).
RAGGIUNTA QUOTA 3.000
Al momento, la community Open-es conta più di 3mila imprese presenti in 69 Paesi e attive in 60 settori. Si tratta di PMI e grandi player (per esempio, WeBuild, Snam, Saipem, Baker Hughes) che hanno aderito all’iniziativa per promuovere la sostenibilità lungo le filiere. Per collaborare allo sviluppo e all’evoluzione della piattaforma, si sono inoltre recentemente uniti nuovi Partner come Illimity Bank, il gruppo bancario ad alto tasso tecnologico fondato e guidato da Corrado Passera, e Accenture, multinazionale nel settore della consulenza per affrontare e risolvere le sfide più impegnative della sostenibilità.
Illimity Bank offrirà servizi e prodotti finanziari che possano incentivare e supportare i piani di crescita sostenibile delle imprese, mettendo a disposizione soluzioni di credito plasmate in funzione delle metriche ESG, quale fattore rilevante per l’ottenimento del finanziamento.
Accenture contribuirà alla crescita di Open-es con le proprie competenze e l’esperienza in ogni settore produttivo sia a livello nazionale che globale, collaborando con le imprese e offrendo prodotti e servizi che abilitino concretamente lo sviluppo sostenibile e la decarbonizzazione.
UN HUB DI SVILUPPO E FORMAZIONE
Lo sviluppo sostenibile e la relativa trasformazione industriale rappresentano una grande sfida ed opportunità per l’intero ecosistema delle imprese, sempre più consapevoli di quanto sia importante investire in sostenibilità e dei vantaggi che ne derivano. Con una veste digitale, semplice e intuitiva, Open-es offre un supporto reale, focalizzandosi sui piani di crescita per le aziende e creando sinergie e opportunità per l’intero sistema imprenditoriale. A questo scopo da ottobre la piattaforma si è arricchita di una nuova e fondamentale area, l’Hub di Sviluppo, dove le imprese della community possono individuare servizi e prodotti a supporto del loro percorso di miglioramento delle performance ESG:
- Corsi e moduli formativi per i dipendenti, per ampliare le competenze e migliorare i comportamenti sostenibili in azienda
- Servizi e strumenti per misurare l’impatto ambientale e quantificare il grado di sostenibilità di una impresa
- Supporto per definire e implementare un piano d’azione che coniuga sostenibilità e business
- Prodotti e servizi per comunicare efficacemente il proprio impegno in ambito sostenibilità e rafforzare il proprio posizionamento sul mercato
- Servizi di verifica e certificazione dei dati di sostenibilità
In questa prima fase pilota dell’Hub di Sviluppo, sono stati coinvolti i player di mercato che, rispondendo alla call to action già avviata negli scorsi mesi, hanno presentato soluzioni che rispondono pienamente a queste esigenze: ESG Academy, Circularity, P4I, ESGeo e Rina.
L’osservatorio, costantemente attivo, sui fabbisogni e principali gap diffusi nel mercato e sull’efficacia dei servizi presenti nell’Hub di Sviluppo, ha una particolare attenzione alle esigenze delle piccole e medie imprese, e sarà utilizzato per individuare nuove aree di miglioramento e soluzioni concrete per supportare l’intero ecosistema imprenditoriale nel percorso di crescita, trasformazione circolare e sviluppo sostenibile.
Un percorso che vuole essere comune e non competitivo, basato sui quattro pilastri delle Stakeholder Capitalism Metrics e cioè attenzione al pianeta, alle persone, alla prosperità economica e ai princìpi di governance aziendale. I principi cioè dell’ESG (ambientali, sociali e di governance aziendali) indicate dal World Economic Forum e dall’International Business Council (Ibc) a cui nel gennaio 2021 a Ginevra, hanno aderito i leader di 61 aziende globali.
Open-es con un approccio concreto favorisce la centralità dell’informazione e la collaborazione tra diverse realtà imprenditoriali, incentivando principi di economia circolare e sviluppo sostenibile lungo l’intera catena del valore. La piattaforma è aperta a tutti coloro che vogliono contribuire alla sostenibilità e utilizzando metodi propri dei social network, come le interazioni tra partecipanti e tecniche di gamification, stimola i comportamenti virtuosi delle imprese.
Insomma, attraverso Open-es, le realtà della community possono creare non solo il proprio profilo di sostenibilità ma anche condividere i propri dati con diversi stakeholder, misurare le performance ESG della propria value chain e offrire le proprie soluzioni per lo sviluppo sostenibile di tutto l’ecosistema imprenditoriale.
https://youtu.be/0dn3TGXuSRo
ET.partner_Eni