A2A ha collocato il proprio primo sustainability-linked Bond da 500 milioni di euro, con durata 10 anni. L’operazione si inserisce inoltre nel percorso del gruppo volto ad aumentare la quota di debito ESG, con un target superiore al 70% al 2030.
L’emissione, con durata dieci anni, ha ricevuto ordini per 1,2 miliardi di euro, oltre 2,5 volte l’ammontare offerto. Il bond, destinato agli investitori istituzionali ed emesso a valere sul Programma Euro Medium Term Notes, si basa sul Sustainable Finance Framework recentemente pubblicato. Il titolo è stato collocato ad un prezzo di emissione pari a 99,547% e avrà un rendimento annuo pari allo 0,672% e una cedola di 0,625%, con uno spread di 65 punti base rispetto al tasso di riferimento mid swap.
L’obbligazione è collegata al conseguimento di un target di sostenibilità relativo alla riduzione delle emissioni dirette (Scope 1) di gas serra per chilowattora di energia prodotta. L’obiettivo di A2A, in linea con il Piano Strategico decennale del Gruppo, è di raggiungere entro il 2025 una quota pari o inferiore a 296 g di CO 2 per kWh, coerente con il commitment della Science Based Target approvato nel marzo 2020. La cedola del nuovo titolo obbligazionario è legata al raggiungimento del target di sostenibilità e prevede un incremento (step-up) del tasso d’interesse pari a 25bps in caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo, resterà invece invariata fino alla scadenza del titolo qualora il target venga raggiunto.
I titoli sono regolati dalla legge inglese e ne verrà richiesta l’ammissione alla quotazione sul mercato regolamentato della Borsa del Lussemburgo dal 15 luglio 2021, subordinatamente alla sottoscrizione della relativa documentazione contrattuale. L’operazione di collocamento è stata curata da JP Morgan e UniCredit – Gobal Coordinators, BBVA, BNP Paribas, Citi, IMI-Intesa Sanpaolo, Mediobanca, JP Morgan, Santander, Societe Generale e UniCredit in qualità di Joint Bookrunners. La società è stata assistita dallo studio legale Orrick e le banche da Allen & Overy.
a2adebitoemissioniIGIwiresustainability-linked bond