Previsioni Esg? Anche Exxon in confusione sui dati dell’oil
Chi ci capisce qualcosa è bravo: venerdì scorso, Exxon Mobil ha diffuso due outlook sulla domanda di petrolio che arrivano a conclusioni opposte. Come scrive l’agenzia Bloomberg, da una parte si sostiene che, se il cambiamento climatico frenerà secondo le attese, la richiesta potrebbe addirittura cadere di un 20% entro il 2040.
In un altro documento, invece, si ritiene che uno scenario più probabile veda, al contrario, una crescita del 20% della domanda. Questa seconda ipotesi è stata diffusa all’interno di un outlook pubblicato in risposta a un azionista che aveva fatto domande al gigante petrolifero in merito a uno scenario di riscaldamento globale pari a due gradi.
Conclusioni opposte che, ancora una volta, sembrano confermare come gli investimenti in ambito Sri si stiano muovendo, e continueranno a muoversi per parecchio tempo, in un contesto fluido, in continua evoluzione. Soprattutot, in un contesto a molteplici variabili, estremamente difficile da definire in modo esatto.