Presentati dati Eurosif sullo Sri in Europa: l’Esg fa +60%
È stato presentato ieri a Bruxelles l’European Sri Study 2018 di Eurosif (scarica il documento). La ricerca biennale (2015-2017) rivela una crescita sostenuta per le strategie di investimento responsabile, mostrando chiari segnali di una finanza Sri che diventa parte integrante della gestione dei fondi in Europa.
Fra le varie strategie Sri, l’integrazione Esg registra la variazione più considerevole, aumentando del 60% rispetto al 2015 e registrando oltre 4mila miliardi di asset gestiti. Anche l’engagement guadagna terreno, crescendo del 14% rispetto al 2015 e dando prova del rinnovato impegno degli investitori ad interfacciarsi con le aziende nei loro portafogli. Questo impegno positivo si traduce in un lieve calo degli approcci tradizionali: nonostante le esclusioni rimangano la strategia dominante in termini di attività, con 9.400 miliardi di euro, si registra un calo del 7 per cento. Calo molto più rilevante per le strategie Norm-based Screening, che perdono quasi il 40 per cento. Continua a crescere l’Impact Investing, registrando un CAGR di 6 anni del 52% e raggiungendo i 108 miliardi di euro di asset, da soli 20 miliardi nel 2013.
Un altro trend interessante è la crescita nel settore retail che passa dal 3,4% delle attività rilevate nel 2014 al 30% quest’anno.
All’interno dello studio anche i dati relativi al mercato italiano, anticipati mercoledì scorso in occasione dell’evento della Settimana Sri, Sri in Europe.
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