Poste Italiane: prosegue il progetto “Filatelia nelle carceri”
La presidente di Poste Italiane, Luisa Todini, è intervenuta settimana scorsa alla cerimonia di inaugurazione di una mostra filatelica nel carcere di Opera. Come spiega un comunicato della società, la mostra è promossa da Poste Italiane e dall’Ufficio Filatelico e Numismatico della Città del Vaticano e si inserisce nel quadro del progetto “Filatelia nelle carceri”, realizzato da Poste Italiane, in virtù di un positivo accordo di collaborazione con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia, con il Ministero dello Sviluppo Economico, con la Federazione fra le Società filateliche italiane e con l’Unione stampa filatelica italiana.
La Presidente Todini ha anche detto che la società, attraverso la Fondazione Poste Insieme Onlus, ha deciso di mettere al centro della propria attività di inclusione il tema del reinserimento sociale e lavorativo di detenuti ed ex detenuti e quello dei servizi di accoglienza esterna per madri detenute, sostenendo la nascita di due case protette a Roma e Milano e percorsi formativi negli istituti di pena di Acireale, Catania, Lecce e Nisida.
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